Tartarughe dalle orecchie gialle abbandonate in fontana nel centro storico dell'Aquila

Le acquistano, le fanno crescere e poi le abbandonano, incuranti delle conseguenze che potrebbero provocare all’ambiente perché specie invasive.

La solita storia di chi s’avventura nel comprare e nell’allevare animali esotici, che stavolta ha interessato L’Aquila. Nella pila della fontana di piazza Santa Margherita, in pieno centro storico, infatti, i carabinieri del Reparto biodiversità hanno recuperato nei giorni scorsi due tartarughe americane, dette anche tartarughe dalle “orecchie gialle” (nome scientifico Trachemys scripta scripta), che qualcuno ha pensato bene di abbandonare nella fontana. Gli animali, un maschio e una femmina di qualche anno di età, appartengono a una specie esotica invasiva, dannosa per l’ambiente e le specie autoctone.

La detenzione di questi animali è stata vietata da un regolamento europeo del 2014, recepito successivamente anche dall’Italia e ratificato con legge nel 2017, che stabilisce, tra l’altro, il divieto di rilascio in natura.

Recuperate, le giovani tartarughe godono di buona salute e sono accudite in un centro specializzato a Pescara che garantirà benessere agli esemplari salvati da morte sicura. Sono in corso accertamenti per risalire a chi ha abbandonato le tartarughe nella fontana monumentale. I trasgressori, qualora identificati, potrebbero vedersi recapitare una pesante sanzione pecuniaria. Anche per chi possiede animali della stessa specie vige l’obbligo di consegna e affido ai centri pubblici e/o privati individuati in ambito regionale. 10 lug. 2024

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