Rincaro pedaggi A24-A25: sindaci bloccano casello dell'Aquila. 'No a stangata'
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"Gli aumenti dei pedaggi autostradali saranno un colpo mortale per i nostri territori". Sit in, stamattina, di decine di amministratori di Lazio e Abruzzo, tra cui molti sindaci, al casello autostradale L'Aquila ovest per protestare contro gli aumenti, di circa il 19 per cento, dei pedaggi delle autostrade A24 e A25. I manifestanti hanno bloccato per alcuni minuti il casello. "Non ci fermeremo a questo presidio, la lotta andrà avanti, a partire da domani primo dell'anno", ha urlato al megafono il sindaco di Carsoli (L'Aquila), Velia Nazzaro, una delle promotrici della mobilitazione scattata ad inizio d'anno dopo l'aumento di circa il 13 per cento. Quella di oggi è l'ennesima azione di protesta che in extremis ha obiettivo di evitare l'aumento dei pedaggi, dalla mezzanotte, del 18,4 per cento, sulle autostrade A24 e A25 gestite dal concessionario Strada dei Parchi spa, che fa parte della holding dell'imprenditore abruzzese Carlo Toto. 

Da giorni Sdp e ministero dei Trasporti stanno discutendo senza peraltro trovare un accordo definitivo basato sulla sospensione per i primi tre mesi per permettere di sbloccare in particolare i fondi che il ministero deve al concessionario per precedenti sconti tariffari, e l'approvazione del piano economico finanziario (Pef). Da allora nulla o poco è cambiato. Un rincaro che ha radici lontane, e su cui i sindaci chiedono di rivedere il meccanismo automatico che porta a rincari annuali, molto esosi per la a 24 e la a 25, in alcune tratte considerate autostrade di montagna pur senza averne i requisiti effettivi. 

 In strada anche il candidato alla presidenza del centrodestra alle regionali, Marco Marsilio, e il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, entrambi di Fratelli d'Italia, il primo cittadino di Teramo, Gianguido D'Alberto, civico di centrosinistra. Tra i parlamentari abruzzesi la deputata aquilana Stefania Pezzopane del Partito democratico. Non c'erano esponenti del Movimento 5 stelle, stesso partito del ministro Danilo Toninelli, che nelle ultimi giorni ha avuto un duro scontro con i sindaci mobilitati, invitati alle dimissioni e ad accusare i loro partiti che negli anni scorsi hanno causato il problema "con i contratti-regalo in favore dei prenditori di Stato".
"Toninelli ha dimenticato promesse fatte, - ribadiscono i sindaci -. Con oltre 100 sindaci e amministratori, stamani abbiamo occupato l'autostrada alL'Aquila ovest. Una contestazione necessaria". 

Intanto Consiglio d'amministrazione dell'Anas, riunito in mattinata, "ha deliberato di avviare una negoziazione" anche con il Mit per "differire le rate 2017 e 2018 dovute da Strada dei Parchi per il corrispettivo della concessione, nonostante l'articolato e annoso contenzioso in essere". La scelta arriva, scrive Anas, "in considerazione del significativo impatto sociale della iniziativa, rivolta primariamente alla tutela dell'interesse pubblico a mitigare un significativo incremento tariffario a partire dal 2019".
31 dicembre 2108

Nella foto in alto il blocco del casello dell'Aquila Ovest; in basso un momento del presidio. Cliccare su foto per ingrandire
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