Lanciano. Operaio cade da palco teatro Fenaroli: Pupillo sotto processo

Cade dal palco del teatro Fenaroli e finisce per ruzzolare in platea, dopo un volo di un metro e 20 centimetri, rimanendo ferito alla spalla sinistra.

Con l'accusa di concorso in lesioni personali colpose, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo è ora finito sotto processo. Il caso è relativo a un infortunio sul lavoro occorso a Luciano Fantini, dipendente della cooperativa "Il Pensiero", che aveva la gestione del teatro, ma distaccato in Comune per svolgere le sue mansioni.

Mentre si allestiva il palco, il 12 dicembre 2014, l’operaio è caduto da una scala ed ha riportato una prognosi di 40 giorni dovuta a lussazioni e fratture. L’altro imputato è Antonella Scampoli presidente della  cooperativa che aveva avuto in gestione la struttura. L’accusa della Procura di Lanciano contro il primo cittadino, difeso dall’avvocato Matteo Benedetti, e la seconda imputata, difesa dall’avvocato Andrea Cerrone,  è quella di negligenza, imprudenza e imperizia, nonché di colpa specifica consistita nella violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Ieri, dinanzi al giudice Andrea Belli, con pm Francesco Carusi, si è aperto il processo, con la costituzione di parte civile della vittima, patrocinata dall’avvocato Fiorenza Di Battista, che ha chiesto danni materiali e morali, non quantificati, in separata sede civile. Nuova udienza fissata al prossimo 27 gennaio.

Per questioni procedurali estromesse le compagnie assicurative  del Comune e della Cooperativa, Aig Europe Sa e Unipol Sai Spa, in quanto la polizza è facoltativa e non obbligatoria, quindi non potevano essere chiamati in causa dall'uomo ferito ma dagli imputati. Entrambe le difese sono pronte a scardinare le accuse. Pupillo risponde dell’accaduto per il suo ruolo di datore di lavoro e sindaco pro tempore, mentre l’altra imputata di non aver tenuto conto del documento di valutazione dei rischi.

Walter Berghella

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