Erano occupate a preparare la salsa di pomodoro, le cosiddette "bottiglie", un autentico rito, in questo periodo, in Abruzzo, quando dal fornelletto che stavano usando e che era collegato con un tubo alla rete del gas, si è sviluppata una fiammata che le ha investite. Quindi l'esplosione. Tre le donne ferite, due in gravi condizioni per le bruciature riportate. E' successo questa mattina, poco dopo le 9, all'interno dell'ex ristorante "La roccia" situato in contrada Versante Al Bosco, a Carpineto della Nora (Pescara). Nella struttura, che un tempo era un locale affermato, adesso vivono i proprietari dello stabile. Erano in diverse, nel garage di casa, impegnate, serrande abbassate, a lessare e a lavorare i pomodori: la padrona di casa, Adelina Scena, 58 anni; la figlia, Cinzia Petrocco, 46 anni e una vicina, Annarita Basile, 61 anni. All'improvviso un boato e poi il fuoco, quasi certamente generato da una fuga di gas. All'esterno c'era un'altra figlia della proprietaria, Sonia Petrocco, che si era allontanata con due bambini per lavare i pomodori e che, dopo lo scoppio, ha chiuso il gas e lanciato l'allarme. Sul posto i vigili del fuoco, le ambulanze e l'elicottero del 118 e i carabinieri della compagnia di Penne. La padrona di casa è ricoverata a Chieti; la figlia si trova in prognosi riservata all'ospedale Cardarelli di Napoli; la vicina, che sta peggio, ha ustioni di secondo grado sul 60 per cento del corpo ed è ricoverata all'ospedale di Brindisi. 02 agosto 2018
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