Pescara. Stuprata e uccisa in tunnel: estradato dalla Romania uno dei ricercati

Due anni dopo è stato estradato in Italia. Per rispondere della drammatica fine di Anna Carlini, 33 anni, di Pescara, che soffriva di disturbi psichici e che è stata trovata morta, il 30 agosto 2017, all'interno del tunnel, adibito a parcheggio, della stazione ferroviaria. Stuprata e ammazzata.

La ragazza, allontanatasi da casa, era stata ritrovata priva di vita, seminuda e avvolta in una coperta. Le successive indagini, portate avanti dagli uomini della Polfer, avevano permesso di ricostruire gli ultimi momenti della vittima e di appurare che la stessa era entrata in contatto con due uomini di nazionalità romena. Uno di essi, dopo aver abusato di lei, aveva fatto perdere le proprie tracce. Ora Nelu Ciuraru, 48enne, romeno, è finito in prigione con l'accusa di violenza sessuale. Subito dopo il fatto, lui e il suo connazionale, Robert Cioragariu, che deve rispondere di omicidio volontario, erano spariti.

Il 48enne era stato stanato nel suo Paese e, il 2 novembre 2017, arrestato nella città di Santana. Ieri pomeriggio, grazie alla collaborazione tra la polizia italiana e quella romena, Ciuraru è stato portato in Italia con un volo dell'Aeronautica militare e rinchiuso nel carcere di Rebibbia.

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Nella foto il momento dell'arresto in Italia

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