Mozzagrogna. Scoperta piantagione di cannabis che avrebbe fruttato circa un milione
Scoperta dai militari della Sezione Aerea, del Reparto operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Pescara, nell'ambito di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, una maxi piantagione di cannabis "indica" in Val di Sangro (Ch). I militari hanno individuato in contrada Castel di Sette, nel comune di Mozzagrogna (Ch) un appezzamento, di circa un ettaro, di cui circa mille metri quadrati adibiti alla coltura di canapa indiana. Gli occhi allenati degli elicotteristi hanno permesso, unitamente all'immediato intervento di una pattuglia e di diversi militari in forza al Comando provinciale di Chieti, di rinvenire, tra la fittissima vegetazione, 180 piante di cannabis, aventi un'altezza media di circa 2 metri, opportunamente legate a pali di sostegno e occultate da teli ombreggianti con un organizzato impianto di irrigazione e di coltura stagionale. Al momento sono ancora in corso accertamenti finalizzati all'individuazione dei responsabili che sarebbero accusati di assenza autorizzazione e produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. I primi elementi fanno ritenere plausibile la presenza di una organizzazione criminale ben strutturata nella zona, e dedita allo spaccio di stupefacenti. Approssimativamente il valore sul mercato della sostanza sarebbe stato di circa un milione di euro. 
04 settembre 2018

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