Vasto. La politica piange la morte di Luciano La Penna. Camera ardente in Comune

Il mondo politico è in lutto per la morte di Luciano Lapenna, storico esponente della sinistra in Abruzzo, e prima ancora iscritto nel Partito comunista. Era nato a Gissi (Ch) e  aveva 68 anni. E' stato ucciso da un cancro.

E'  stato consigliere regionale dal '95 al 2004 e vice presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2004. E' stato assessore nella Giunta provinciale del presidente Coletti tra il 2004 e il 2006. E' stato , dal 2015 al 2020, presidente regionale dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani). Ha ricoperto, per due mandati, la carica di sindaco della sua città, Vasto, riportando alla vittoria il centrosinistra nel 2006 dopo 38 anni. Attualmente era consigliere comunale.

Lapenna è spirato questa notte: combatteva la battaglia contro un male incurabile, che purtroppo non gli ha lasciato scampo, e lo ha strappato dagli affefti a lui cari e ai suoi amici e colleghi. Il feretro sarà accolto nella sala consilaire del Comune di Vasto, dove sarà allestita la camera ardente, aperta dalle 14 alle 20. Numerosi i messaggi di cordoglio. 

Il saluto del sindaco di Vasto, Francesco Menna, a cui ha lasciato il testimone. "Ciao Luciano, mi mancherai tantissimo. Continueranno ad accompagnarci il tuo sorriso, le tue telefonate, le tue riflessioni, la tua onestà. Hai insegnato tanto a tutti. Ci hai educato alla legalità, alla questione morale, ai temi fondamentali della politica. Spero un giorno di incontrarti di nuovo, magari insieme ad altre persone care per stare ancora insieme, per capire se alla fine era giusto così. Ti abbraccio maestro".

"Ho sempre ammirato Luciano - scrive il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo - per quel suo modo di porsi. L’eleganza, la capacità di mantenere, anche nelle situazioni più complesse, calma ed equilibrio, la visione strategica delle sue azioni, la sincerità quando una qualsiasi richiesta non poteva essere realizzata. Luciano mi ha sempre aiutato quando ho avuto necessità di consultarmi con chi aveva esperienza e saggezza. I suoi impegni sono stati onorati con passione e competenza. Ha affrontato con tenacia sfide improponibili in un periodo in cui il suo partito era confinato all’opposizione e non aveva speranza di governo. Si è formato e cresciuto architettando strategie e percorsi rischiosi. Oltre a queste qualità gli invidiavo il mare della sua splendida città, che ha guidato per dieci anni come sindaco, e oggi, con spirito di servizio, nella veste di consigliere municipale. Lui mi consolava con un invito a pranzo, ovviamente con vista sul mare".

Il primo cittadino di Paglieta, Ernesto Graziani: "Una triste notizia, conoscevo Luciano da sempre, da piccolo, perché frequentava la nostra casa, era una persona di famiglia, amico di papà Enrico. E’ stato per me un esempio, un politico con la P maiuscola, un moderato, un uomo corretto. E’ una grande perdita per tutto l'abruzzo". Un pensiero a Lapenna anche dal senatore Tommaso Coletti. "Di Luciano ho sempre apprezzato la sua correttezza, la sua passione, il suo attaccamento al territorio e ai cittadini che non gli hanno mai fatto mancare il consenso. Per me è stato un amico e collaboratore prezioso. Abbiamo fatto tanto insieme per il nostro territorio regionale, provinciale e per Vasto. Mi mancherà la sua amicizia, mi mancheranno i suoi suggerimenti amministrativi, sempre improntati al bene della comunità. Estremamente corretto e rigidamente onesto. Da presidente della Provincia, a lui, mio fedele e competente assessore, ho affidato incarichi importanti". Messaggio di cordoglio, espresso con una nota, dal Pd regionale: "Il Partito Democratico si unisce al dolore della famiglia, dei cari, degli amici che hanno apprezzato le doti umane e politiche di Luciano, che è stato un esempio e punto di riferimento, nella vita e nelle istituzioni".

 "Notizia - dichiara Giulio Borrelli, sindco di Atessa - che ci coglie impreparati e tristi. Uomo politico di sensibilità e capacità rare. Uno dei primi a capire l'importanza del civismo e a dargli la giusta considerazione. E' stato pioniere di tante battaglie sosciali e politiche a sostegno dei più deboli". Lascia la moglie Bianca, il fratello Patrizio e tutta la famiglia.

I funerali domani alle 14.30 nlla chiesa di San Giuseppe. L'11 settembre commemorazione istituzionale, alle 16, a Palazzo d'Avalos. 07 sett. 2021

Linda Caravaggio

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