Morti sul lavoro. Fiom proclama sciopero per 24 gennaio

"Ancora una volta, il nostro territorio è stato tragicamente teatro di un incidente mortale sul luogo di lavoro. Tutti siamo attoniti e sgomenti di fronte a questa situazione. Mentre gli organismi ispettivi e la magistratura avvieranno le verifiche sull'accaduto, è inaccettabile e ingiusto classificare un tale evento come una inevitabile fatalità. È impensabile strumentalizzare un fatto così tragico. Esprimiamo la nostra profonda vicinanza alla famiglia della vittima".

Così in una nota la Fiom Cgil Chieti dopo la morte, qualche giorno fa, in fabbrica, alla Proma di Atessa (Ch), di Roberto Caporale, 47 anni di Lanciano (Ch), i cui funerali sono fissati per domani in Cattedrale.

Fiom - come rimarca - "è impegnata a promuovere tutte le azioni che possano portare al centro della discussione pubblica il tema della sicurezza, strettamente legato alla frammentazione del mondo del lavoro. Attualmente, assistiamo a una media di tre morti al giorno sul lavoro, e nulla può giustificare questa tragica statistica. Quello accaduto a Proma, durante lo svolgimento delle attività lavorative, rappresenta l'ennesimo incidente mortale nel nostro Paese e nella nostra regione. Angoscia, sgomento e rabbia sono i sentimenti che viviamo in questi giorni e che ci spingono ad intensificare il nostro impegno contro questa vergogna. Ancora un lavoratore precario che sperava di ottenere un posto fisso".

In Italia, gli incidenti sul luogo di lavoro - prosegue - "non sono il risultato di eventi fatali. Troppo spesso, queste tragedie evidenziano la mancanza di adeguata formazione, misure preventive adeguate e sistemi necessari per garantire la protezione e la sicurezza. Le condizioni di lavoro in molte aziende sono trascurate, con scarsa considerazione per l'importanza della prevenzione".

"È imperativo - afferma Fiom - che la salute e la sicurezza siano prioritarie in tutti i contesti lavorativi, al fine di contrastare queste tragedie e rendere i lavoratori più forti nella difesa dei propri diritti. Inoltre, è essenziale potenziare l'attività ispettiva degli enti preposti, spesso soggetti a tagli da parte dei governi. La promozione di una cultura diffusa della sicurezza contribuirà a garantire un ambiente lavorativo più sano e sicuro per tutti". Per queste motivazioni, il sindacato proclama 4 ore di sciopero per tutto il settore dei metalmeccanici della provincia di Chieti per mercoledì 24 gennaio 2024. Alle ore 10.30 è previsto un presidio nei pressi della Proma.  19 gen. 2024

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