Lavori alla diga di Chiauci: 9 indagati
Concorso continuato in abuso in ufficio. Con quest'accusa si chiude un'inchiesta, durata due anni, e che vede 9 inquisiti per i lavori infiniti alla diga di Chiauci, uno degli scandali d'Abruzzo. L'avviso di conclusione delle indagini è stato inviato dal procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio, all'ex presidente del Consorzio di Bonifica Sud, Fabrizio Marchetti; all'ex direttore Nicolino Sciartilli; al responsabile unico del procedimento, Michelangelo Magnacca, agli ex commissari Sandro Annibali e Rodolfo Mastrangelo; ai tecnici incaricati Sante Di Giuseppe, Giovanni Sportelli e Gilda Buda e a Giuseppe Latte Bovio, di una ditta di Casoria. Stando agli accertamenti effettuati, e racchiusi in migliaia di pagine, avrebbero, a vario titolo, procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale ad alcune imprese con affidamenti avvenuti senza gare e frazionando le consulenze nella durata e negli importi. A Marchetti viene contestato anche il peculato per somme ricevute come rimborsi per spese non inerenti le attività istituzionali del Consorzio. 
14 agosto 2018

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