Hanno pubblicato delle frasi particolarmente allarmanti nelle quali si fa riferimento a “figure politiche” e alla necessità di ricorrere a “un po' di sano terrorismo, giusto per defascistizzare questo governo” a commento di un post nel quale veniva affermato che “ormai in Italia servirebbe qualcuno in grado di ristabilire l’ordine, di combattere il fuoco con il fuoco. Le B.R.”.
Per questi motivi, stamattina, la Digos dell’Aquila e la polizia del Centro di Sicurezza Cibernetica della Polizia postale con il coordinamento della Procura distrettuale Antiterrorismo dell’Aquila, ha dato esecuzione a due decreti di perquisizione personale, domiciliare ed informatica nei confronti di due cittadini, residenti a Pescara e a Lecco. L’ipotesi di reato è delitto di istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo.
Gli uomini sono stati monitorati sui propri account dal personale specializzato della Digos e della Postale. I dispositivi informatici utilizzati dai due soggetti per la commissione del reato sono stati sequestrati in attesa di sottoporli a più approfonditi accertamenti. Con la perquisizione sono stati rilevati ulteriori messaggi di interesse investigativo, costituiti da frasi dall’inequivoco contenuto minatorio. 17 ott. 2024
ALESSANDRO DI MATTEO
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