Lanciano. Vincite à gogo col poker on line, ma intasca il reddito di cittadinanza: denunciato

Stanato, dopo aver percepito, indebitamente, per un anno e mezzo il reddito di cittadinanza. Che, nel portafogli, gli ha messo circa 18mila euro.

Indebitamente perché, in realtà, lui non è così povero da aver bisogno del sussidio dello Stato. E non ne ha necessità perché, fortunato al gioco, ha accumulato, negli ultimi tre anni, vincite per 140mila euro. E' quanto accertato dalla Guardia di finanza di Lanciano che sta effettuando controlli di "contrasto dell’economia sommersa e degli illeciti commessi ai fini dell’ottenimento del reddito di cittadinanza".

Analizzando le informazioni presenti nelle banche dati in uso alle Fiamme gialle, è saltata fuori "la falsità delle attestazioni rilasciate dal richiedente, che aveva omesso di indicare le ingenti vincite generate da giochi online, come scommesse, poker e casinò virtuali". Così da aprile 2019 a settembre 2020 ha intascato il reddito di cittadinanza. Ma come recita il cosiddetto “decretone” (decreto legge 4 del 2019, poi convertito in legge 26 del 2019), le vincite oltre i 6mila euro prevedono la perdita del beneficio.

L'uomo è stato denunciato ora alla Procura di Lanciano, e rischia una condanna fino a sei anni di reclusione. Inoltre, la sua posizione è stata segnalata all’Inps ai fini della revoca del sussidio, con conseguente disattivazione della carta di pagamento elettronica e il recupero delle somme indebitamente percepite. 

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