Lanciano, tentano di estorcere soldi ad un sedicenne: due condanne
E' stato vittima di due assalti violenti: è stato stato bloccato, a Lanciano, mentre era in centro, per portargli via denaro, piccole somme. Una prima volta gli è stato sottratto il portamonente; la seconda è stato "salvato" dai carabinieri. Per questi fatti, oggi, Sante Guarnieri, 22 anni, e a Nicola Fresco, 42 anni, entrambi di Lanciano, sono stati condannati dal giudice delle udienze preliminari di Lanciano, Marina Valente. A Guarnieri sono stati inflitti 2 anni e 4 mesi di carcere per tentata estorsione e furto; a Fresco, invece, 2 anni e 11 mesi di pena, solo per la tentata estorsione, con l'aggravante della recidiva. Gli imputati sono stati assistiti dall'avvocato Vincenzo Menicucci. I due sono attualmente in prigione.

La vittima è un sedicenne di Santa Maria Imbaro. La prima volta, il 23 giugno scorso, è stato fermato all'entrata del parco di Villa delle Rose da Guarnieri. Che, dopo averlo spaventato, gli ha infilato le mani in tasca e strappato di dosso il portafogli, impossessandosi di 30 euro. Il secondo episodio risale a quattro giorni più tardi, al 27 giugno. Il minorenne è stato di nuovo intercettato da Guarnieri, che stavolta era in compagnia di Fresco, lungo corso Trento e Trieste. E' stato quindi obbligato a spostarsi, con loro, in via Pollidori di Mastrorenzo. E' stato messo contro un muro e gli sono stati chiesti 20 euro. "Mi sto innervosendo...", ha ripetuto, per intimidirlo, Guarnieri. Mentre Fresco diceva: "Dai, dai... Dagli 'sti soldi per favore". Il minorenne ha risposto di non avere contanti, ma questo non li ha fatti desistere. Fino a che, sul posto, sono giunti i carabinieri, che hanno arrestato entrambi. 
12 novembre 2018

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