Strazio, questa mattina, in Cattedrale, a Lanciano (Ch), ai funerali di Pina Cantelmo, 55 anni, commerciante, trovata morta in casa lo scorso 30 giugno.
In tanti alle esequie, tutti stretti alla famiglia, devastata da questa tragedia: ai figli Pietro e Paolo, alle sorelle Katia e Luciana, ai fratelli Giovanni e Paolo e al compagno Nicola.
Lei (nella foto), era titolare, in città, in via Aterno, della "Lavanderia Pina". Era riversa in cucina quando il convivente, preoccupato perché non rispondeva al telefono, è tornato a casa, in contrada Costa di Chieti, a cercarla. E lì il dramma.
Sono stati allertati i sanitari, ma per la donna non c'era più niente da fare.
Il pm Serena Rossi ha disposto l'autopsia per comprendere le cause del decesso che, dalle risultanze degli esami effettuati dal medico legale Pietro Falco, è stato provocato da un boccone che le è rimasto in gola. "Morte asfittica", causata da soffocamento da cibo, queste le conclusioni dell'anatomopatologo. Una tragedia che si è consumata mentre era da sola.
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