Rifiuti speciali di materiale edile: doppia operazione della Forestale di Villa Santa Maria (Ch) che ha prodotto tre denunce e il sequestro di un sito.
I carabinieri forestali, coordinati dal comandante provinciale Tiziana Altea, hanno operato prima a Rosello (Ch) scovando un deposito incontrollato di rifiuti speciali costituiti da scarti di lavorazioni edilizie, provenienti da vari cantieri impegnati in interventi sull’efficientamento energetico e nel consolidamento statico di edifici, riconducibili ad un’unica ditta.
L’area interessati è stata posta sotto sequestro ed è stato denunciato il legale rappresentante dell’impresa. Nella seconda operazione a Villa Santa Maria sono stati denunciati invece l’amministratore e il responsabile tecnico di una ditta che nel paese dei cuochi sta realizzando il nuovo depuratore comunale. Dalle verifiche effettuate è scaturita l’assenza della preventiva presentazione di uno specifico piano di utilizzo di materiale, impiegando una volumetria di terre e rocce da scavo non ben quantificabile e proveniente da altro cantiere.
Tutti gli indagati rischiano l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600 a 26 mila euro. Se si paga e ripristina lo stato dei luoghi è possibile attivare la procedura della prescrizione. Restano comunque incisivi i costanti controlli della Forestale.
Sui lavori in corso allo stesso depuratore di Villa Santa Maria sono intervenuti il giorno prima della Forestale anche i carabinieri della locale stazione e gli uomini dell’Ispettorato del lavoro. Verificata l’assenza delle norme di sicurezza, tra cui la mancanza di ponteggi, e sono così scattate altre 6 denunce nei confronti dei vari responsabili di cantiere e tecnici preposti ai controlli.
WALTER BERGHELLA
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