Era irreperibile da una decina di giorni, evaso dagli arresti domiciliari, ora si è aggravata la posizione di Sergio Di R., 45 anni, di Lanciano (Ch), finito in carcere su decisione della magistratura frentana.
E’ stato rintracciato ieri all’alba nell’abitazione di via Cavour e pure stavolta, come lo scorso 17 novembre, ha avuto una lite in famiglia allorquando diversi residenti, spaventati, chiamarono la polizia e quando la pattuglia giunse sul posto due agenti furono aggrediti.
Spintoni violenti e minacce ai poliziotti che chiedevano all'uomo, difeso dall’avvocato Vincenzo Menicucci, di fornire le generalità. Ma si oppose. Per la violenza contro gli agenti scattò l’arresto per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Durante la concitata nottata, tra urla e paura, l’indagato uscì di casa e minacciò pesantemente i due agenti offendendoli con brutali frasi: “Non siete uomini, vi sparo in testa, bastardi, pezzi di m…”. E ancora: “Quando esco di galera ci rivediamo. Ho tutto in testa”.
Il giudice Maria Teresa Pesca dispose anche il braccialetto elettronico. Giorni fa si era poi reso irreperibile. 28 feb. 2023
WALTER BERGHELLA
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