Lanciano. Morto Danilo Marfisi. 'Ha portato il Mastrogiurato nel mondo'
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"Ha portato "Il Mastrogiurato", sua preziosa creatura, in giro per il mondo". 

Così il giornalista Mario Giancristofaro, ricorda, Danilo Marfisi, di Lanciano, del '52, morto oggi pomeriggio, poco prima delle 16, a seguito di malattia, nella sua casa di Lanciano (Ch), nel quartiere Santa Rita. E' stato, per quasi 21 anni, dal 1999, presidente dell'associazione culturale "Il mastrogiurato", che ha guidato con passione unica.

"La notizia che mai avremmo voluto dare - scrive sui social Clara Labrozzi, addetto stampa dell'associazione -. Con la tristezza che ci lacera il cuore annunciamo la morte del nostro presidente. L'anima, la linfa vitale del Mastrogiurato ci ha lasciato poche ore fa e noi ci sentiamo orfani di una guida paterna, un grande uomo. Ciao Danilo, senza di te nulla sarà come prima".
 
"Più che un amico speciale, era per me come un fratello - dice Mario La Farciola, vice presidente dell'associazione -. Difficilmente si potrà trovare qualcuno che, nel portare avanti la manifestazione, ci metta lo stesso amore e lo stesso impegno. Lavoravamo, insieme, fianco a fianco, tutto l'anno per giungere alla rievocazione storica di settembre... I costumi, i soldi che non bastavano mai, i figuranti, i contatti con l'estero per far arrivare le delegazioni straniere... Era insostituibile, e instancabile. Sono senza parole, adesso; l'ho sentito fino a qualche giorno fa: aveva problemi, sì; alcuni, gravi, li stava superando; nessuno poteva pensare a un epilogo così drammatico". Un pensiero a tutti i viaggi insieme all'estero. "A New York, a Washington... Che bei momenti!". 
 
"Grazie a lui "Il Mastrogiurato" è arrivato anche in Francia, Spagna, Germania, Slovenia, Portogallo... - riprende Giancristofaro -. Quando, nel 2016, mi ha chiamato per vestire i panni del Mastrogiurato, mi ha anche chiesto di aiutarlo a divulgare nelle scuole l'importanza storica di questa figura nella Lanciano di un tempo e nelle sue fiere medievali. E così abbiamo girato vari istituti, di tutta la provincia, per parlare con bimbi e ragazzi, mostrando loro anche dei video Un'esperienza indimenticabile, perché i giovani devono ereditare le nostre memorie". Marfisi, per questa sua attività, è stato insignito anche della cittadinanza onoraria a Visegrád, piccola realtà nella provincia di Pest, in Ungheria, e ha ricoperto, per tre anni, l'incarico di presidente della Confederazione europea delle feste e manifestazioni storiche. 
 
Il sindaco Mario Pupillo: "Decine e decine sono i ricordi che mi legano a lui e alla sua associazione… Dal viaggio a Riedemburg, alle Settimane medioevali, all’ambientazione alle Torri Montanare, al progetto di predisporre nell’ex ippodromo il villaggio del Mastrogiurato e arricchirlo, grazie alle gradinate e all’anello, di uno spettacolo con una giostra cavalleresca e altre scene medievali. Un signore d’altri tempi, - prosegue - tenace, colto e generoso affiancato da una famiglia e da amici straordinari. Ha raggiunto livelli di grande responsabilità per la sua autorevolezza che sapeva trasferire a chi aveva di fronte, per la sua serietà confortata da umanità ed empatia. Sempre equilibrato e misurato, anche nei momenti di tensione. Cercherò la sua voce nel suono delle chiarine e nei rulli dei tamburi, onoreremo la sua memoria come si deve ad un grande lancianese...".
 
Lascia la moglie Massimina e le figlie Daniela e Claudia. I funerali domenica alle 15 nella chiesa dello Spirito Santo.  19 mar. 2021
 
Serena Giannico

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Foto Roberto Colacioppo

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