Quando sono arrivati i carabinieri, chiamati poco prima, lei aveva una scatoletta di metallo tra le mani e nel consegnarla ha detto: "E’ di mio figlio. L’ho trovata nella sua stanza". Così una mamma di Lanciano ha denunciato il figlio, sospettato di vendere stupefacenti. "La signora - rende noto la compagnia dei carabinieri di Lanciano, guidata dal capitano Vincenzo Orlando - visto il comportamento anomalo tenuto negli ultimi tempi dal figlio diciannovenne ha frugato nella camera del giovane, approfittando di una sua momentanea assenza, fino a rinvenire, nascosto nell’armadietto, il contenitore con la droga".
Già incartati e pronti per essere ceduti, sono saltati fuori 25 grammi di hashish.
I militari del Nucleo operativo radiomobile, nel corso delle operazioni, sono riusciti a risalire anche ad un altro giovane, amico del primo, il quale, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso "di 5 grammi di analoga sostanza stupefacente, confezionata allo stesso modo". A carico dei due, D.N. 19enne e S.C., di 24 anni, è quindi scattata la denuncia, in stato di libertà, alla procura della Repubblica di Lanciano, per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti. "La speranza - concludono i carabinieri - è che il gesto coraggioso della madre possa servire d’esempio e da viatico per scongiurare il rischio di sprofondare in situazioni più drammatiche".
10 novembre 2018
@RIPRODUZIONE VIETATA