“Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”, parafrasando la famosa frase, per il Meeting di Rimini, Comunione e Liberazione (Cl) si è organizzata, causa Covid-19, per avere il Meeting...  a Lanciano (Ch).

Per venire incontro, infatti, al desiderio di poter seguire i lavori del prossimo Meeting, Cl dà la possibilità di seguire alcuni incontri e mostre su di un maxi schermo sistemato nell’area attrezzata della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, nel quartiere di Olmo di Riccio.

Il Meeting per l’amicizia tra i popoli compie 41 anni, 1980-2020, e per l'occasione si riveste di "un titolo che si rivela profetico", ossia "Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime". L'anno 2020 sarà sicuramente ricordato dai più per via della pandemia da Covid-19: un dramma che continua ad interessare tutti i continenti stringendoli in una morsa fatta di paure, lockdown, morti e distanziamenti. Ecco le parole del neo presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz (nel video), che succede ad Emilia Guarnieri: "Tante esperienze vissute in questi mesi così drammatici hanno dimostrato che lo stupore di fronte alla propria vita e alla vita dell’altro ci rende più consapevoli e più creativi, meno inclini alla scontentezza e alla rassegnazione. Solo soggetti grati e coscienti saranno in grado di affrontare le sfide che ci attendono". E per l'occasione, il "Meeting per l'amicizia tra i popoli", potrà essere seguito direttamente sulle piattaforme digitali, dal 18 al 23 agosto, quali il sito dell'evento, il canale Youtube e la pagina Facebook. Tra i temi che verranno affrontati ci sono la cura e la salute, il rapporto tra cultura sussidiaria e lo sviluppo sostenibile, l’Europa, i temi scientifici (quest’anno con un focus su cosa significhi “essere viventi”), le sfide del post-Covid, il lavoro, il futuro della democrazia, l’innovazione, la cooperazione internazionale, l’educazione, l’arte, la letteratura, con ampio spazio come tradizione anche a testimonianze dal mondo.

Questi gli appuntamenti previsti in città:

  • Martedì 18 agosto (ore 21) "Incontro inaugurale" con la partecipazione di Mario Draghi, già presidente BCE. Introduce Bernhard Scholz, presidente Fondazione Meeting.
  • Mercoledì 19 agosto (ore 21). "Là dove lo sguardo palpita" con Giuseppe Frangi, presidente Associazione Giovanni Testori. Introduce Letizia Bardazzi, presidente Associazione Italiana Centri Culturali. "Per quali strade l’arte del nostro tempo s’inoltra nei territori del sublime?" A seguire [ore 22] la mostra dal titolo "VIVERE IL REALE", guidata da Gessica Di Bucchianico. 
  • Giovedì 20 agosto (ore 21). "Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime" con Joseph Weiler, University professor at NYU Law School and Senior Fellow at the Center for European studies at Harvard. Introduce Bernhard Scholz. "Il titolo del Meeting di quest’anno, una frase del filosofo ebreo A. J. Heschel, ci invita a guardare la realtà con uno stupore". A seguire (ore 22) la mostra "Siamo in cima! La vetta del K2 e i volti di un popolo" guidata dal Club Alpino Italiano, sezione di Lanciano. 
  • Venerdì 21 agosto (ore 21). "Da dove nasce la speranza" con Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Introduce Bernhard Scholz. "Esiste una speranza che non ha bisogno di evadere le difficoltà, ma che ha la forza di entrare nella realtà così come si presenta e di prospettare una vita più libera e più bella?" A seguire (ore 22) la mostra "Esseri viventi" guidata da Pier Paolo Carinci.
  • Sabato 22 agosto (ore 21). "Tra possibile e impossibile: il fascino della fantascienza" con Maria Chiara Carrozza, professore di Bioingegneria industriale alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa; Sebastiano Fusco, critico di fantascienza; Paolo Musso, docente di Scienza e Fantascienza all’Università dell’Insubria. Introduce Marco Bersanelli, professore di Fisica e Astrofisica all’Università degli Studi di Milano. "La fantascienza può cogliere domande profonde che riguardano il nostro presente e la nostra condizione di esseri umani. Che rapporto c'è tra scienza e fantascienza? A seguire la festa finale: oltre 100 giovani musicisti provenienti da Austria, Germania, Polonia, Lettonia, Russia e Italia, presenteranno il risultato del percorso di studio e amicizia affrontato durante l’estate con International Musical Friendship. A guidare il viaggio con talento e ironia l’attore e regista Gioele Dix.

Alessandro Di Matteo

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