Ha tentato di incassare, alle Poste di Lanciano (Ch), un rimborso Irap di un altro, di un cittadino di Palermo, e per questo è finito in manette. I carabinieri di Lanciano hanno per ciò arrestato, per tentata truffa aggravata e possesso di documenti di identificazione falsi validi per l’espatrio, Gennaro Esposito, 40 anni, di Napoli. L'uomo si è presentato nell'ufficio postale di via Veneto chiedendo di poter incassare un rimborso emesso dall’Agenzia delle Entrate di Roma, del valore di 1.600 euro, esibendo, nella circostanza, una carta di identità intestata al beneficiario del rimborso, ma falsa, nonché tessera sanitaria e codice fiscale. L’operatrice, nell’effettuare le verifiche, attraverso il sistema di Poste Italiane, ha capito che la carta d'identità era tra quelle segnalata dal Servizio Frodi e, pertanto, ha allertato i militari, senza che l’utente potesse accorgersene.
Dopo qualche minuto, i carabinieri, giunti nell’ufficio postale, hanno bloccato il partenopeo e accertato che il documento in suo possesso, quello mostrato allo sportello, sebbene riportasse la sua fotografia, di fatto era di un altro. Frode sventata, dunque. E' stato accompagnato in caserma e sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un’ altra carta di identità, sempre fasulla, nonché di una serie di documenti contraffatti. L'uomo è stato arrestato: il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari.
07 dicembre 2018
@RIPRODUZIONE VIETATA
