Quattro giovani tifosi del Lanciano 1920 sono stati denunciati dalla polizia per aver acceso diversi "fumogeni, ossia torce a mano" all'interno dello stadio "Guido Biondi" di Lanciano (Ch). Stando agli accertamenti delle forze dell'ordine hanno violato la legge 401 dell''89. A loro carico è stato anche avviato, a cura dell'Anticrimine della Questura di Chieti, il procedimento finalizzato all'applicazione della Daspo.
Nel corso degli incontri di calcio che si sono disputati il 16 e il 23 dicembre scorsi, tra il Lanciano e il Bacigalupo e tra i rossoneri e il Raiano, i supporter della Curva sud sono stati ripresi, dalle telecamere della Scientifica, "mentre accendevano e lanciavano tra gli altri tifosi i fumogeni, creando pericolo tra la folla di spettatori". "Gesto- viene spiegato dagli investigatori - vietato da specifica normativa; è disciplinato quale reato penalmente perseguibile e prevede pene che vanno da 1 a 4 anni di carcere".
Fatti del genere - viene aggiunto - "danneggiano anche la società sportiva e, nel caso di specie, il Lanciano 1924 ha riportato, nel corso dell'attuale stagione agonistica e di quella precedente, cinque sanzioni pecuniarie dell'ammontare complessivo di 700 mila euro, inflitte dalla Federazione calcistica. Per tale ragione è stata anche sclusa dal "Premio disciplina".
Nei guai, in questo caso, sono finiti F.M., M.G. e M.D.R., tutti di 22 anni di Lanciano e L.S.P., di 30 anni di Lanciano. Su due di loro pende una doppia denuncia.
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