Lanciano. Bottiglia di vetro spaccata in faccia a una donna in locale da ballo: è grave

Una bottiglia di vetro frantumata in testa e sul volto di una donna dominicana.

Lei è C.C.T., di 37 anni, e all'alba di ieri, erano circa 5.30, era al Poker disco club di Lanciano (Ch), in via per Treglio. E' finita in ospedale per gravi lesioni al viso e trauma cranico. L'episodio, non del tutto chiaro, potrebbe essere scaturito dalla gelosia. Sull'accaduto sta indagando la polizia. 

Tutto inizia quando, all’interno dello storico locale da ballo, una coppia si mette a discutere. Tra moglie e marito, recita il proverbio, non mettere il dito... Invece nel diverbio si inserisce la donna ferita, a difesa dell’amica. Poi le due escono, ma tra la vittima e l’uomo, connazionale, comincia un’animata discussione. Prima paroloni e voce grossa. La diatriba  prosegue al parcheggio esterno ed è qui, al culmine dell'alterco, che la donna viene brutalmente colpita con una bottiglia, sferrata alle spalle. Lei cerca di difendersi infilandosi svelta in macchina, ma viene di nuovo raggiunta, stavolta in faccia, da altri pesanti colpi inferti ancora col vetro in viso. UNa maschera di sangue. Nella ferocia, lui spacca pure il lunotto dell'auto.

Soccorsa prontamente, la donna viene portata in ospedale dove è viene ricoverata. Gli investigatori attendono il referto definitivo da parte dei medici con la prognosi.

Gli accertamenti, coordinati dal dirigente Dario Ricciardelli, scattano immediatamente, per cercare di identificare il brutale aggressore, che nel frattempo, dopo la cruenta aggrassione, si è dileguato.

Per far luce  sui fatti sono state visionate le telecamere di videosorveglianza e sentiti, come testi, vari avventori, che hanno riferito di aver notato che alla lite iniziale si sono aggiunti altri.

La discoteca, che negli anni ha avuti nomi diversi, era già finita al centro della cronaca nazionale allorquando, anni fa, si chiamava Cocoon, e vi avvenne uno stupro di gruppo all’interno del prospicente tunnel pedonale esterno. Vittima una ragazza di 15 anni che partecipava alla festa scolastica annuale congiunta del Liceo Classico e Itis. In seguito vennero arrestati tre giovani del posto, due ventenni, poi condannati con rito abbreviato a 5 anni di reclusione, e un minore di 17 anni, ammesso per due ai lavori socialmente utili per il suo recupero.

Più in generale parte della comunità dominicana di Lanciano diverse volte è stata al centro della cronaca sia per altri casi di violenza, anche sessuale, che per giri di prostituzione, culminati con arresti.

Ancora una volta è la movida, in questo 2024, a movimentare la città con una decina di casi di violenza per futili motivi dentro e fuori i locali, con risse, pestaggi con rapine, vittime anche diversi minorenni. 14 ott. 2024

WALTER BERGHELLA

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