Sfilano alla defunta gli orecchini in oro giallo che indossa e un portamonete contenente pochi spiccioli che, per usanza funebre, si mette nella bara.
E' avvenuto due notti fa, all’obitorio dell’ospedale di Lanciano (Ch). I due ladri sono di Lanciano, sono un uomo e una donna, e ora sono stati identificati dalla polizia e denunciati per vilipendio di cadavere e furto aggravato.
"Un gesto esecrabile e riprovevole che offende il sentimento della pietas e il rispetto verso i morti", dice la dirigente del commissariato, Lucia D’Agostino.
Ad accorgersi della mancanza degli oggetti, è stato il figlio della defunta, una novantenne di Tollo (Ch), al momento della riapertura della camera ardente. Segnalato il fatto alla polizia, gli agenti hanno ricostruito l’accaduto fino ad individuare come responsabili una 32enne e un 43enne, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
A seguito di testimonianze raccolte, è emerso che i due erano stati visti sul posto il 14 febbraio mentre effettuavano un sopralluogo nell'obitorio, una sorta di ispezione, tra le varie casse, per capire se valeva la pena intrufolarsi col buio: hanno notato la salma della donna, con gli orecchini.
"Successivamente, approfittando dell'oscurità – aggiunge D’Agostino - la coppia è tornata sul posto e si è introdotta nella struttura asportando la borsetta con il portamonete, ritrovato all’esterno sull’asfalto, e spogliando l’anziana degli orecchini". Che sono stati recuperati e restituiti ai familiari della vittima. 16 feb. 2022
Walter Berghella
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