Pescara 08 ott. '10 - Quasi due anni di indagini per portare alla luce un vasto giro di droga, smerciata in bar e locali da ballo del Pescarese e ceduta in festini organizzati in casa dagli stessi spacciatori.

Alla fine i carabinieri della Compagnia di Popoli (Pescara) e della stazione di Manoppello (Pescara) hanno eseguito sedici misure cautelari nelle province di Pescara, Chieti e Taranto, emesse dal Gip del Tribunale di Pescara Luca De Ninis, su richiesta del Pubblico Ministero Andrea Papalia. Per tutti l'accusa di detenzione e spaccio continuato di stupefacenti. Agli arresti domiciliari sono finiti Luca Settimio Modugno, 33 anni di Scafa (Pescara), Carlo Di Pasquale (33) e Fabio Blasioli (25) di Manoppello (Pescara), Giovanna Fatigati (38) di Montesilvano (Pescara), Orano Cicalini(34) di Chieti, Antonio Mancini (44), Andrea Aceto (30) e Giulia Di Rocco (30) di Lettomanoppello (Pescara); Antonio Clima (30) di Apricena (Foggia); Cristian Turi (23) di Castellaneta (Taranto). Obbligo di dimora per: Sara Canzano (31) di Scafa; Erica Catalano (31) di Lettomanoppello; William Malandra (23) di Casalincontrada (Chieti); Luigi Rapini (33) di Montesilvano; Roberto Palma (31) di Loreto Aprutino (Pescara) e M. D. V. (21) di Manoppello.

Le indagini partirono nel novembre 2008, dopo intercettazioni telefoniche di Modugno che, insieme alla convivente Sara Canzano, riforniva di droga tossicodipendenti di Scafa (Pescara). Coordinati dal comandante della compagnia di Popoli, il capitano Pasquale Del Giudice, gli uomini dell'Arma hanno scoperto che due erano i canali di approvvigionamento della droga: uno tutto pescarese, gestito da Modugno, Di Pasquale, Mancini e Aceto, l'altro pugliese, al vertice Antonio Clima e Cristian Di Turi che a Pescara disponevano di due garage dove nascondevano ingenti quantit? di droga. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno sequestrato 210 grammi di cocaina, un chilo e 370 grammi di hascisc, 40 grammi di marijuana.

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