Emergenza idrica. Il Comune di Casalanguida denuncia Sasi. Prefettura: 'Rispettare orari chiusura'

Gravissima emergenza idrica: si alza il tiro sulla protesta arrivando persino a denunciare la società Sasi per i disservizi patiti.

Un esposto alla procura di Lanciano l’ha presentata il sindaco di Casalanguida, Luca Conti, che l’aveva già minacciata un mese fa durante un’assemblea dei sindaci aderenti al sistema idrico integrato del Chietino. Del dramma che sta vivendo Casalanguida, praticamente a secco, Conti ha reso edotti anche il prefetto, carabinieri, Protezione civile e il presidente della Regione Marco Marsilio.

“La responsabilità di quanto accade è della Sasi con una gestione incompetente – denuncia il sindaco Conti - che va in avanscoperta e potrebbe essere seguito da altri rimi cittadini. C’è mancanza di controllo, di organizzazione e programmazione e favoritismi. agire con urgenza per porre fine a questa situazione inaccettabile. valutare le responsabilità di tutti gli attori coinvolti in questa gestione disastrosa del servizio idrico”.

E c'è anche il provvedimento del prefetto di Chieti, Mario della Cioppa, che ha scritto alla Sasi, ma anche all’Aca, del rispetto degli orari di interruzione del servizio da parte del gestore. La nota sulla criticità idrica fa riferimento ad anticipi della chiusura dei flussi rispetto a quanto indicato negli avvisi pubblici, circostanza che ingenera confusione negli utenti sugli orari nei quali non potranno usufruire del servizio che rende difficile ai sindaci fornire precise indicazioni ai cittadini. 

Entrambi i gestori invitati a notiziare tempestivamente le variazioni ai sindaci in modo da consentire loro di rendere adeguatamente edotta la propria comunità. Il prefetto ha infine richiamato l’ulteriore volontà di attivare l’informazione in modo costante con cittadini e sindaci mediante call center operativi durante tutta la settimana.

Sull’esposto alla magistratura il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, non dà troppa pena ma conferma: “Ci sono grossi problemi nei 14 comuni serviti dal Sinello, tra cui Casalanguida e Tornareccio. L’acqua la possiamo portare solo con le autobotti. Proprio oggi(ieri, ndr) la portata del Sinello è scesa a 33 litri al secondo quando ce ne vorrebbero 75 litri. Continuo ad invitare tutti i sindaci a non far utilizzare l’acqua potabile per altri scopi illegali. Nei 40 comuni serviti dalla sorgente del Verde siamo ora costretti a fare le chiusure dalla 20 alle 6 del mattino e ridurre il consumo per servire i comuni del vastese che hanno grossi problemi, come Cupello, Furci, Monteodorisio, Scerni, San Buono dove non riusciamo a pompare acqua”. 02 ago. 2024

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