Covid. In Abruzzo oltre 900 positivi. Muore 37enne di Pescara. Deceduto anche noto chitarrista

C'è un 37enne di Pescara tra le nuove vittime del Covid in Abruzzo.

Il giovane, Andrea C., era vaccinato, ma definito "paziente fragile". 

Il coronavirus fa poi oggi registrare altri morti: un uomo di 89 anni di Ortona; un 69enne di Pescara e il musicista 59enne, Paolo Giordano, noto in Italia e all'estero. Apprezzato da tutti, non solo per le sue doti artistiche, ma anche per quelle umane, Giordano, che viveva a Pescara con la famiglia, oltre all'attività concertistica, si dedicava anche alla didattica. E' considerato uno dei più illustri esponenti del tapping e del finger-style. Oltre ad alcuni album, in passato aveva collaborato con Lucio Dalla, in occasione del tour "Cambio", nel 1992, e con Biagio Antonacci. All'estero aveva collaborato, tra l'altro, con Tuck&Patti e Michael Manring.

In totale, in regione, le vittime sono 2.634.

Sono 921 - di età compresa tra 1 e 95 anni - complessivamente i nuovi positivi e portano il totale, dall’inizio della pandemia, a 98.633.

Gli attualmente positivi (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10.413 (+520 rispetto a ieri): sono compresi anche 2.992 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.
172 pazienti (+12 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 24 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.217 (+508 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Tra i positivi sono compresi anche 85.586 dimessi/guariti (+398 rispetto a ieri).

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6.707 tamponi molecolari (1.713.399 in totale) e 26886 test antigenici (1.721.782).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.74 per cento.

Del totale dei positivi, 24.397 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+311 rispetto a ieri); 24.987 in provincia di Chieti (+168); 23.537 in provincia di Pescara (+240); 24.688 in provincia di Teramo (+164), 827 fuori regione (+29) e 197 (+9) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

E stop da oggi, in Abruzzo, al tampone molecolare di conferma di positività al Covid 19 riscontrata attraverso un test antigenico.
La decisione è  dell’assessorato alla Sanità, con l’invio di una circolare trasmessa oggi pomeriggio alle quattro Asl.
“Si raccomanda ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti – si legge nel documento – di riservare il test di conferma alle sole condizioni ritenute indispensabili”, come ad esempio la necessità di effettuare una valutazione preliminare per la possibile presenza di variante Omicron.

Saranno le farmacie a comunicare la positività attraverso il sistema telematico Attra-2. A quel punto la Asl di competenza dovrà provvedere a mettere in isolamento e poi alla prenotazione del tampone molecolare di fine isolamento per chi è positivo e di fine quarantena per i suoi contatti, secondo le tempistiche già previste.
"La disposizione - dicono in Regione - si è resa necessaria alla luce dell’insostenibile sovraccarico operativo che si registra in tutte le strutture negli ultimi giorni e tiene conto del perfezionamento delle performance analitiche dei test antigenici attualmente in uso, che rende meno rilevante l’eventualità di falsi negativi". 29 dic. 2021

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