Contagi da covid-19 in calo in Abruzzo, ma ancora tanti decessi: sono nove quelli registrati nelle scorse ore, che portano il totale dall’inizio della pandemia a 2.972.
Morti un 89enne di Avezzano, 76enne di Sulmona, un 88enne di Lanciano, una 93enne di Chieti, una 86enne di Ortona, una donna di 100 anni di Capitignano, un 88enne di Roseto degli Abruzzi e un 79enne di Guardiagrele. C'è poi un'altra vittima, che risale ai giorni scorsi. Dal 24 febbraio al 2 marzo ci sono stati 32 morti, il 30,45% in meno rispetto alla settimana precedente, quando le vittime sono state 46. Nello stesso periodo i casi sono stati 7.477, per una variazione del -28% rispetto ai 10.387 contagi segnalati dal 17 al 23 febbraio.
Nelle ultime 24 ore ci sono stati 1.085 nuovi casi e 847 guariti e , a fronte di 4.484 tamponi molecolari e 8.133 test antigenici eseguiti, per un tasso di positività pari all’8,59%. Il più piccolo tra coloro che hanno contratto l'infezione è un neonato di due mesi del Teramano, la più anziana è una donna di 101 anni del Pescarese.
"Nella maggior parte dei casi - afferma Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare - Test Covid dell'Università di Chieti - passano una ventina di giorni tra quando si innesta la fase più grave della malattia fino alla morte. I decessi di oggi, salvo rare eccezioni, sono lo specchio dei contagi di un mese fa. Attualmente si parla di una situazione che tende alla normalità per quanto riguarda i contagi, ma 200 vittime ogni 24 ore in Italia equivalgono a una catastrofe quotidiana, è come se ogni giorno precipitasse un aereo. E' tremendo".
Gli attualmente positivi in regione sono 62.951. Sono 335 i ricoverati (-29) in area medica e 13 (-3) quelli in terapia intensiva. A livello provinciale è il Chietino il più colpito con 323 nuovi casi, seguono il Pescarese (256), l’Aquilano (251) e il Teramano (218). La località in cui si sono registrati più contagi è L’Aquila (106), seguono Pescara (64), Chieti (35) e Montesilvano (34). 02 mar. 2022
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