Coronavirus. A Lanciano stop lezioni in altre tre classi. Mascherine obbligatorie all'aperto a Fossacesia. Altri due decessi in Abruzzo

Mascherine obbligatorie all'aperto, a Fossacesia (Ch), per tutto il periodo delle festività natalizie, a partire dal 1 dicembre e fino 9 gennaio 2022.

L'ordinanza, del sindaco Enrico Di Giuseppantonio, arriva dopo la riunione, di oggi, in videoconferenza, del Comitato Salus et Spes convocata dal prefetto di Chieti, Armando Forgione, per far fronte alla quarta ondata del Covid 19 in Abruzzo. L'obbligo scatta nella fascia oraria che va dalle 9 alle 22. 

"Ad oggi, - dice il primo cittadino - a Fossacesia, abbiamo 13 positivi. Per il prossimo 11 dicembre, abbiamo chiesto al direttore della Asl, Thomas Schael, che ringraziamo, la riapertura del centro vaccinale nella palestra di via Primo Maggio per permettere la vaccinazione dei cittadini di Fossacesia, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro e Rocca San Giovanni. Nei prossimi giorni comunicheremo le date ufficiali. Anche questa è un'altra misura necessaria, scaturita dalla lettura del report diffuso dalla Asl, dal quale si evidenzia come al 28 novembre 2021 nella nostra città vi siano fasce d’età non ancora in linea con i dati regionali. Nello specifico, gli over 80 che risultano vaccinati con almeno una dose, tocca l’85,69%, mentre il 77,71% riguarda giovani tra i 12 e 19 anni. Dobbiamo quindi alzare la media per assicurare tanto le prime, le seconde e la somministrazione di terze dosi". 

A Lanciano sono 54, il dato è di ieri, i positivi. E il sindaco, Filippo Paolini, al momento non ritiene "necessario obbligare l'uso della mascherina all'aperto. L'anno scorso - afferma - di questi tempi i contgiati erano 400. Attenti, comunque - rimarca - a distanziamento e sanificazione e continuare con i vaccini. Ho chiesto alla Asl di poter effettuare uno screening di massa nelle scuole". Stop lezioni in aula, da domani, per tre classi dell'istituto comprensivo "Gabriele D'annunzio", dove sono stati trovati studenti positivi. Scatta la didattica a distanza, in attesa di ulteriori test, per una seconda delle medie e per una prima e una quinta delle elementari. 

A livello regionale sono 149, di età compresa tra 3 e 86 anni, i nuovi positivi, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 87.651.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi (si tratta di una 91enne della provincia dell’Aquila e di un 88enne della provincia di Pescara) e sale a 2.591. Si registrano due nuovi decessi nelle ultime 24 ore: una 91enne di Pettorano sul Gizio (L'Aquila) e un 88enne di Pescara

Sono 80.880 compessivamente, finora, i dimessi/guariti (+140 rispetto a ieri).

E l'Ordine dei medici di Pescara sta eseguendo accertamenti sulla vicenda del medico no vax denunciato dalla polizia perché, nonostante fosse positivo al Covid-19 e sottoposto a isolamento domiciliare, ha lasciato la sua abitazione del Pescarese per partecipare ad una manifestazione a Pordenone. L'Ordine chiederà alla magistratura di essere informato sull'accaduto: se dovesse risultare iscritto, il professionista verrà convocato e ascoltato; poi il caso andrà in commissione disciplinare, ai fini degli eventuali provvedimenti. L'uomo, 70 anni, domenica era andato in Friuli con la moglie. Mentre la donna, pure lei inizialmente positiva al Covid, si era negativizzata, lui era ancora positivo. Quando l'hotel ha comunicato i nominativi in questura, sono scattati gli accertamenti, che hanno portato alla denuncia del sanitario, costretto a fare immediato rientro nella propria abitazione senza effettuare soste, per ripristinare la quarantena. 30 nov. 2021

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