Prima vittima del coronavirus a Santa Maria Imbaro (Ch).
Si tratta di Gi. D'O., anni 90, morto all’ospedale di Chieti. L’anziano, nelle scorse settimane era stato ricoverato all'ospedale di Lanciano, nel reparto di Medicina, per problematiche legate alla precarietà delle sue condizioni di salute.
Mentre era degente è risultato positivo ed è stato trasferito, come pure altri malati contagiati in reparto, al "Santissima Annunziata" di Chieti. Il Covid-19, anche a causa delle patologie pregresse, ha messo a dura prova le sue condizioni di salute, strappandolo all’affetto dei propri cari. Il decesso questa mattina. Lascia moglie e tre figli. Si tratta di una famiglia molto conosciuta, anche a Lanciano.
"Era un uomo perbene, riservato, attivo - è il ricordo della sindaca di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio -. Fino a qualche anno fa frequentava la chiesa, lui era ministro straordinario dell’eucarestia. Si è adoperato tanto per gli altri, sempre disponibile ed attento alle necessità del prossimo. Lascia un grande vuoto".
L’ultimo saluto all'anziano, che solo qualche anno fa aveva perso un figlio stroncato da infarto, c'è stato oggi pomeriggio nella chiesa Maria Santissima Madre di Dio a Santa Maria Imbaro. Alle esequie, in forma strettamente privata, nel rispetto delle misure restrittive imposte dall’emergenza Covid, ha partecipato anche il primo cittadino. 28 dic. 2020
Linda Caravaggio
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