Coronavirus. Ventiquattro i nuovi casi in Abruzzo: focolaio a Bugnara; bimbo positivo nel Chietino

Sono 3.828, finora, in Abruzzo, i casi di Covid 19. Rispetto a ieri si registrano 24 nuovi contagiati, tra cui un bambino di 10 anni di un paese del Chietino, mentre il numero dei pazienti deceduti resta fermo a 472.

Tra i positivi sono compresi anche 2.902 dimessi/guariti (invariato rispetto a ieri). Attualmente in regione sono 454 i pazienti col virus: 33 (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 420 (+21 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 160.980 test.

Del totale dei positivi, 461 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+16 rispetto a ieri, ossia 10 a Bugnara, 3 a Sulmona, 1 a Pratola, 1 a Pettorano sul Gizio e uno a Tornimparte), 919 in provincia di Chieti (+4), 1.700 in provincia di Pescara (+2), 714 in provincia di Teramo (+2), 31 fuori regione (invariato) e 3 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Si precisa che dei 16 casi registrati oggi in provincia dell'Aquila, 13 fanno riferimento a tracciamento di contatti di focolai già noti, ossia un pranzo di ferragosto, un campeggio e feste di compleanno. Poi ci sono anche due  turisti romani e alcuni residenti rientrati da viaggi in Sardegna. 

In Valle Peligna la situzione peggiore. Positivo anche uno dei dipendenti di Cogesa. Lo comunica la stessa azienda a totale partecipazione pubblica che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti per conto di oltre 60 paesi dell'Aquilano precisando che la Asl sta ricostruendo tutti i suoi contatti. Nel frattempo in azienda è scattato il protocollo previsto in questi casi, con una sanificazione ulteriore degli ambienti, rispetto a quelle già fatte e previste periodicamente. Si resta ora in attesa di eventuali disposizioni che potrebbero arrivare dalla Azienda sanitaria sulla mappatura dei contatti più prossimi al dipendente, che è tra gli addetti alla guardiania degli impianti, senza contatti, dunque, col pubblico o con gli operatori. 

Focolaio attivo a Torre de’ Nolfi, frazione di Bugnara (Aq), dove già sette persone erano risultate positive ieri e altre 10 oggi, dopo aver partecipato ai festeggiamenti in onore di San Rocco il 17 agosto scorso. Kermesse all’aperto, con messa e musica, a cui ha preso parte tutta la frazione, sottoposta ora a tamponi a tappeto. A Cansano (Aq) ieri hanno abbassato le serrande l’unico bar e l'unica locanda del centro: un giovane di Sulmona venerdì, nonostante fosse in quarantena e si fosse sottoposto a tampone, ha fatto serata in paese. Poi è arrivato il responso della sua positività e il paese ha... chiuso.

Contagiata anche un’addetta della Casa di cura Cercone a Sulmona (Aq), città dove si contano complessivamente 57 casi: la donna non era più in servizio da una decina di giorni, proprio perché non si sentiva bene. Positivo poi un operatore del 118 che il virus lo ha preso probabilmente da una collega del distretto sanitario con cui è stato in contatto negli ultimi giorni: un caso tracciato, ma potenzialmente pericoloso, perché l’uomo è stato in servizio fino all’altro giorno, a contatto con colleghi e pazienti. 

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 3073

Condividi l'Articolo