Treno stracolmo partito da Pescara e bloccato alla stazione di Rimini.

Passeggeri infuriati con Trenitalia. Posti a sedere tutti occupati, gente in piedi, ma anche accovacciata sui bagagli, in tutti i corridoi. E' quanto è accaduto oggi con il regionale 1754 partito da Pescara alle 15.57 con arrivo programmato a Milano alle 23.30.

Già dalla stazione abruzzese il treno, in barba alle più elementari misure di sicurezza dettate dalle norme anti Covid-19, risultava eccessivamente pieno. A mano mano che il convoglio fermava, nelle varie stazioni, c’erano altri che salivano. Gente su gente. Altro che distanziamento per il coronavirus.

A Rimini, a seguito di proteste per il sovraffollamento, il treno è stato fermato. Il personale di Trenitalia ha fatto scendere coloro che avevano il biglietto fino a Bologna ma è restato ugualmente per sovraccarico. Lo stop è durato circa mezz'ora, fino a che non è stata trovata una soluzione idonea.  Secondo le testimonianze raccolte, all’origine del problema ci sarebbe una vendita di biglietti oltre il numero consentito... dalla pandemia.

Alessandro Di Matteo

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