"La positività al tampone di mia figlia mi induce all'isolamento fiduciario nella mia abitazione, con tutta la famiglia, in attesa dell'esito dei controlli e del ritorno alla normalità. Una misura precauzionale a garanzia di tutti".
Così il sindaco di Pescara, Carlo Masci, che spiega: "Nonostante gli accorgimenti non si può mai escludere a priori un contatto accidentale nella quotidianità: è accaduto a me, può accadere a chiunque. Il virus è pervasivo, come ben sappiamo e come ci viene continuamente ripetuto, e trova sempre e comunque la via per insinuarsi nelle nostre vite".
"Per tenerlo fuori - aggiunge - occorre alzare ancora di più l'asticella, con maggiori attenzioni e con comportamenti che preservino noi, i nostri cari, i nostri conoscenti, coloro che entrano in relazione con noi anche per pochissimo tempo".
"Continuerò a lavorare da casa - scrive sul proprio profilo Facebook - in contatto e collaborazione diretta con i dipendenti del Comune, l'esecutivo e i consiglieri. Seguiamo le indicazioni dei medici, usiamo il buon senso e rispettiamo le regole del distanziamento sociale. Insieme, uniti, usciremo più forti dalla pandemia". 16 nov. 2020
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