E' deceduto all'Utic/Cardiologia (Unità terapia intensiva coronarica) dell'ospedale di Lanciano. Aveva anche altre patologie, ma dal tampone effettuato post mortem è risultato positivo al Covid 19.
Si tratta di un uomo di 88 anni, che era residente a Fossacesia (Ch). Giuseppe De Simone, che si è spento il 24 marzo scorso e che è stato sepolto il giorno successivo, era stato trasferito dal reparto di Medicina nella giornata del 19 marzo, "per competenza ed accertamenti del caso - come spiega Francesco Taglieri, consigliere regionale pentastellato e vice presidente della commissione Sanità -. Spostato - prosegue - senza prendere le dovute precauzioni e senza verificarne l'eventuale positività, visto l'ambiente da cui proveniva". Dove c'era già personale contagiato.
Si acuisce l'allerta Coronavirus al "Renzetti", quindi. Personale sanitario sempre più allarmato e spaventato dopo i contagi che ci sono stati in Ortopedia, che si è rivelato focolaio d'infezione, e dove sono stati contagiati 9 ricoverati, di cui due morti, e 12 sanitari: tre medici e 9 tra infermieri e operatori socio-sanitari.
A ruota, in Medicina, invece, cinque sanitari positivi: due medici, un infemiere, un ausliario e un operatore socio-sanitario. Si attendono i risultati per altre 5 operatori. Situazione sempre più... esplosiva.
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