Cinque guariti e 6 nuovi positivi a Lanciano (Ch). A comunicarlo è il sindaco Mario Pupillo.
Che evidenzia come, in questo momento, siano 48 i contagi da coronavirus in città, ai quali vanno aggiunti gli 85 del focolaio che si è creato all'interno dell'istituto "Antoniano". Il totale è quindi di 133 casi di Covid-19.
Nella residenza anziani continua l'emergenza, ma la situazione, dopo i primi giorni di reale difficoltà, sembra volgere al meglio. Finora ci sono state due vittime, Nunziato C., di 96 anni e Bianca Raffaella M., di 100, morti all'interno del centro. Il primo era molto malato, aveva patologie pregresse gravi e non ce l'ha fatta.
Tre degli ospiti che hanno contratto il virus, sono stati portati nei giorni scorsi in ospedale a Chieti. E altri due, a seguito del presentarsi di complicanze, di problemi respiratori e polmonite, vi sono stati trasferiti oggi, nel reparto di Malattie infettive, "per terapie più mirate". Mentre gli altri anziani "che sono assistiti egregiamente nella struttura, dal personale risultato negativo sono stazionari, e sembrano dare lievi segnali di miglioramento in un quadro clinico generale che al momento non è né precipitato né peggiorato - spiega Pupillo che è in costante contatto con il direttore sanitario della residenza anziani, il medico Evandro Tascione, che è in quarantena all'interno dell'istituto -. Cauto ottimismo, dunque, - prosegue - anche grazie al sostegno concreto che sta assicurando il direttore della Clinica medica di Chieti, Francesco Cipollone, che ringrazio a nome della città tutta insieme al dottor Tascione, un mio carissimo amico e un medico di valore, anche dal punto di vista umano, internista di lunga esperienza già primario di Medicina al "Renzetti" e specialista cardiologo".
"Ringrazio, anche, - afferma Pupillo - i tanti medici e infermieri che hanno risposto all'appello di ieri contattando l'istituto per offrire la propria disponibilità a dare una mano di competenza e umanità a coloro che sono un po' i nonni e le nonne di Lanciano". 08 nov. 2020
