L'Abruzzo tornerà in zona gialla dopo il "rosso" delle festività di Natale? Sì, secondo il presidente della Regione, Marco Marsilio, secondo cui dopo il 7 gennaio ci sarà il passaggio da arancio a giallo. Sì, secondo alcune fonti del Governo. Ma la situazione appare molto incerta.
Per il terzo giorno consecutivo, infatti, il tasso di positività supera il 10%, valore considerato soglia di allarme. Nonostante i pochi tamponi eseguiti nelle ultime ore - 217, numero più basso degli ultimi tre mesi - sono emersi 23 nuovi casi, con un rapporto tra positivi e test pari al 10,6%.
Ben undici i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.229. Le ultime vittime sono una 99enne di Chieti, un 81enne di Sant'Omero, una 89enne e un 82enne di Ortona, due 82enni di Vasto, un 97enne di Castilenti, un 82enne di Teramo, una 90enne di Castellalto, una 88enne di Torano Nuovo.
In aumento i ricoveri, che passano dai 473 di ieri ai 480 di oggi. Dei nuovi contagiati il più giovane ha sei mesi e il più anziano 91 anni. A livello territoriale, l'incremento più consistente si registra nell'Aquilano (+19), seguito dal Pescarese (+4) e dal Chietino (+2): nei totali provinciali sono compresi due casi dei giorni scorsi con residenza in corso di accertamento e nel frattempo attribuiti alla provincia di appartenenza. Nessun nuovo caso nel Teramano.
Attualmente i positivi sono 122 in meno e scendono a quota 11.251: 443 pazienti sono ricoverati in ospedale in area medica (+8) e 37 sono ricoverati in terapia intensiva (-1). Gli altri 10.771 (-129) sono in isolamento domiciliare. I guariti delle ultime ore sono 134 (totale 23.266). 02 gennaio 2021
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