Coronavirus. In Abruzzo 64 nuovi casi. Ma ora preoccupano i 457 arrivi da Londra

Sono 64 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime ore in Abruzzo. Per vedere numeri tanto bassi bisogna tornare indietro di due mesi e mezzo, al 7 ottobre, quando i contagi furono 60.

I nuovi casi sono emersi dall'analisi di 1.449 tamponi: anche in questo caso, per vedere numeri così bassi di test, bisogna tornare a quei giorni. E' risultato positivo il 4,42% dei campioni analizzati. Si registrano cinque decessi: un88enne di San Giovanni Teatino, una 95enne di Capitignano, un 59enne di Avezzano, una 81enne di Celano e una 81enne di Roma. Il totale delle vittime sale a 1129. Il bilancio delle vittime sale a 1.129. 

Dei nuovi positivi, il più giovane ha quattro anni, il più anziano 90. Quelli con età inferiore ai 19 anni sono 9: tre in provincia dell'Aquila, uno in provincia di Pescara, quattro in provincia di Chieti e uno in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi sono 374 in meno e scendono a quota 12.666: 555 pazienti (-2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 43 (+1, con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva. Al momento è occupato il 22,75% dei 189 posti letto di terapia intensiva disponibili nelle quattro Asl. Gli altri 12.068 positivi (-373) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 19.739 (+432). Le località con più nuovi casi sono Pescara e L'Aquila, entrambe con cinque contagi recenti, numeri molto più bassi rispetto a quelli delle ultime settimane. Dei 33.534 casi complessivi, 10.615 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+21 rispetto a ieri), 6.594 in provincia di Chieti (+22), 6.856 in provincia di Pescara (+9), 9.038 in provincia di Teramo (+15) e 274 fuori regione (-1), mentre per 157 (-3) sono in corso verifiche sulla provenienza.

Intanto la Asl di Pescara sta contattando i 136 passeggeri del volo Ryanair FR00982 Londra Stansted - Pescara decollato prima dell'ordinanza che ha bloccato i collegamenti Italia - Regno Unito e atterrato in Abruzzo nel tardo pomeriggio di ieri. Domani verranno tutti sottoposti a tampone. Coloro che risulteranno negativi potranno interrompere la quarantena obbligatoria scattata dopo l'arrivo in Italia. Per chi si rifiuterà di eseguire il test proseguirà l'isolamento e - si apprende - verrà disposto un regime estremamente rigido di sorveglianza sanitaria, con controlli delle forze dell'ordine.

"Sono 457 le persone che il 18, 19 e 20 dicembre  sono rientrate dalla Gran Bretagna sul nostro territorio, almeno parlando di voli diretti, poi è difficile controllare spostamenti indiretti o con scali diversi da quello abruzzese. Siamo già all'opera per isolare le persone che sono rientrate", dice il governatore Marco Marsilio. Come comunicato dalla Saga, la società di gestione dell'aeroporto, nel mese di novembre invece ci sono stati in totale transiti tra arrivi e partenze per Londra di 528 passeggeri di cui 250 atterrati a Pescara. 21 dic. 2020

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