Coronavirus. In Abruzzo 203 nuovi casi, dei quali 53 in rsa Avezzano. Due morti nel Chietino

Sono 203 i nuovi contagiati da coronavirus in Abruzzo, che registra il record dall'inizio dell'emergenza. Il dato, infatti, supera quello del 29 marzo, quando i positivi furono 160.

Il più piccolo degli infetti è un bimbo di 7 mesi della provincia dell'Aquila; il più anziano ha 101 anni. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 13, di cui 5 in provincia dell'Aquila, 5 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Chieti e 2 in provincia di Teramo.

Il totale, in regione, i casi registrati dall'inizio dell'emergenza, salgono a 5.648 e tra essi ci sono 3.164 dimessi/guariti (+8 rispetto a ieri). Dei nuovi casi, 53 sono riferiti ad un unico focolaio in una struttura per anziani della provincia dell'Aquila, l’Istituto Don Orione di Avezzano, dove la situazione è critica. 

Ci sono anche due morti, una 81enne di Ripa Teatina e un 57enne San Giovanni Teatino. Il bilancio delle vittime sale così a 491. Diciannove i decessi registrati nell'ultimo mese, dopo una tregua andata avanti per circa 50 giorni, fino al 14 settembre. 

Nelle scorse ore sono stati eseguiti 3.222 tamponi, altro numero record: mai ne erano stati eseguiti così tanti in 24 ore. Complessivamente, da febbraio, sono stati effettuati 234.275 test.

Attualmete i positivi sono 1.993: di essi 159 pazienti (+5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 10 (-5 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1.824 (+192 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 1083 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+136 rispetto a ieri), 1.258 in provincia di Chieti (+12), 2.127 in provincia di Pescara (+40), 1.095 in provincia di Teramo (+13), 44 fuori regione (+1) e 41 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

Ancora una volta c'è L'Aquila tra le città più colpite: nel capoluogo ci sono 27 contagi recenti. Ieri erano stati 25, martedì 32 e lunedì 17. Il virus, d'altronde, nelle ultime settimane sta circolando in modo significativo nel capoluogo. Positivi sono stati accertati nei giorni scorsi all'università, mentre sono sotto osservazione bar, ristoranti e locali.

Quindici, invece, i nuovi casi a Pescara, e nove a Montesilvano (Pescara). L'area metropolitana è stata una delle più colpite nella fase primaverile, ma nelle ultime settimane, fino ad oggi, stava facendo registrare cifre tutto sommato basse rispetto al numero degli abitanti. Un'altra delle località con più nuovi casi - otto recenti - è Celano (L'Aquila), dove c'è un importante focolaio, che ha spinto il sindaco ad introdurre misure più rigide del Decreto emanato da Conte: è stato il primo caso in Abruzzo di un inasprimento delle misure nazionali, ipotesi prevista dal provvedimento governativo. Cinque casi, infine, a Pescina (L'Aquila) e quattro a Scurcola Marsicana (L'Aquila). 

Non mancano le notizie positive. Dopo due tamponi negativi è ufficialmente guarito il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo. A metà settembre, risultato positivo al Covid-19, era finito in ospedale, dove era stato ricoverato per due settimane. Poi l'isolamento domiciliare.

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