Aveva presentato già denunce, l'ultima poche ore prima di essere aggredita. Ma lui, il suo ex compagno, sabato sera, le ha teso un agguato. L'ha aspettata e ha cercato di ucciderla, con una serie di fendenti. M.C. , 40 anni, residente a San Salvo (Ch), è riuscita a schivare la lama, ed è stata colpita solo alla gamba. Il fatto è accaduto in piazza Sardegna, nel quartiere Icea. "Sono stata colta di sorpresa, alle spalle - ha riferito la vittima dell'aggressione ai carabinieri -. Mi sono voltata e l'ho visto scagliarsi contro di me. Mi sono difesa: con le braccia sono riuscita a fermare le coltellate indirizzate all'addome e a deviarle verso il basso. Mi ha presa quindi ad una gamba... In ambulanza mi hanno detto che mi ha colpito sette volte. Per fortuna è passata un'auto e lui è scappato".
E' stata suturata e medicata al Pronto soccorso dell'ospedale di Vasto (Ch). Le sue condizioni non sono gravi. Ma resta il fatto che quelle minacce, anche di morte, si protraevano da tempo e lei aveva già presentato tre denunce alle forze dell'ordine, per stalking, ingiurie, lesioni e molestie. L'ultima risale proprio alla mattina di sabato, quando con il proprio avvocato, Donatella Monaco, aveva chiesto, alle forze dell'ordine, anche una misura cautelare per evitare che l'uomo potesse avvicinarsi e farle del male. Ma non è stato adottato finora alcun provvedimento contro il suo aguzzino. "Mi sento impotente e inascoltata", dice la donna. Sulla questione, con una nota, interviene anche il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che dice: "Da qui parta forte il grido: nessuno tocchi le donne. Mai e poi mai".