A Casalbordino 18enne arrestato per tentato omicidio: ha assalito e sfregiato 22enne

In prigione per aver aggredito e sfregiato, permanentemente, un altro giovane, poco più grande di lui. 

I carabinieri della Compagnia di Ortona (Ch), a seguito di approfonditi accertamenti coordinati dalla Procura dei Minori di L’Aquila, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, nei confronti di un 18enne residente a Casalbordino (Ch), gravemente indiziato di tentato omicidio in concorso e di porto abusivo di arma bianca.

L’indagato, ora maggiorenne ma al momento dei fatti minorenne, la sera del 27 ottobre 2024 a Casalbordino, in concorso con altri due complici, per futili e pretestuosi motivi, si è reso responsabile di un brutale assalto nei confronti di un 22enne di Vasto, V.I., culminata con una coltellata sul volto potenzialmente letale poiché terminata a pochi millimetri dalla gola. Dopo il fendente, ecco con calci e pugni, quando la vittima era a terra ferita e dolorante.

Per il pm titolare del fascicolo, il ragazzo, attualmente recluso nell’istituto penale per minorenni “Casal del Marmo” in Roma, ha compiuto "atti diretti in modo non equivoco a cagionare la morte dell'altro, al quale procurava lesioni personali dalle quali derivava uno sfregio al viso e il parziale distacco del lobo auricolare sinistro".

Nel 2025 dinanzi al Tribunale di Vasto compariranno gli altri due indagati maggiorenni, che quella notte parteciparono al pestaggio, che avvenne in via dei Tigli, a Miracoli, intorno alle 2 di notte. Il ferito si recò, sanguinante, al Pronto soccorso di Vasto (Ch) per farsi medicare.

Il sindaco di Casalbordino,  Filippo Marinucci, scrisse: "Cari Concittadini sono sconcertato e avvilito. Domani mi recherò nella Tenenza di Ortona per denunciare lo stato di abbandono e di carenza di organico in cui versa la nostra stazione dei Carabinieri e di chiedere, se continua ad esserci solo una presenza sporadica delle forze dell’ordine sul nostro territorio, la chiusura e l’accorpamento della stazione di Casalbordino alla Tenenza di Vasto. Speriamo che la giustizia condanni gli aggressori in tempi brevi".

L'avvocato dell'indagato, Antonello Cerella: "Oggi - afferma - si è svolto l’interrogatorio di garanzia. Il ragazzo ha risposto alle domande del giudice, abbiamo chiesto la sostituzione della custodia in carcere con la detenzione domiciliare. Aspettiamo la decisione". 16 dic. 2024

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