Bomba (Chieti) - "Ma quante rose!!!" Davvero tante rose, per un pieno di colori, per l'ultimo saluto a Daniela Martorella, 37 anni, di Bomba. I funerali, nel pomeriggio di oggi, nella chiesa di Santa Maria del Popolo a Bomba, gremita, anzi stracolma. In centinaia per le esequie. La salma arriva dall'ospedale di Teramo, dove Daniela è deceduta ieri, dopo alcuni giorni di agonia.
Era uscita dalla fabbrica il 30 agosto: erano le 6 di mattina ed aveva appena terminato il turno di notte allo stabilimento Sevel di Atessa (Ch). E' salita in auto, su una Renault Clio, come d'abitudine, con un collega: insieme, via verso casa. Ma dopo qualche chilometro l'incidente che l'ha uccisa, sulla Fondovalle Sangro, al bivio per Piane d'Archi e Casoli. La macchina su cui viaggiava, nel tentativo di evitare uno o più cinghiali balzati sulla superstrada per attraversarla, è finita in parte nella corsia opposta e c'è stato l'impatto, frontale, con una Ford Kuga, che giungeva dalla direzione opposta. Daniela, nell'urto, violentissimo, è stata scaraventata fuori dall'abitacolo ed è stata catapultata sotto l'altra vettura, da dove è stata estratta poco dopo dai vigili del fuoco. In condizioni disperate. Non ce l'ha fatta, nonostante gli interventi chirurgici a cui è stata sottoposta. I suoi organi, cuore e cornee, sono stati donati.