E' morto schiacciato mentre manovrava il proprio escavatore.
L'incidente è successo oggi pomeriggio, tra le 16.30 e le 17.15, in località Sambuceto del comune di Bomba (Ch). La vittima è Antonio Di Santo (nella foto), 60 anni, di Bomba (Ch), ex dipendente Sevel, imprenditore agricolo e attuale consigliere comunale di minoranza nel gruppo "Bomba protagonista". E' stato anche assessore nella scorsa legislatura, con l'allora sindaco Donato Di Santo.
L'uomo, dopo aver effettuato lavori vicino a casa, stava guidando il macchinario per infilarlo nella rimessa. Ma mentre guidava la ruspa, in retromarcia, è rimasto incastrato tra la cabina del mezzo e il muro del fabbricato in cui stava entrando. Così lo ha trovato il figlio, che ha dato l'allarme e ha allertato i soccorsi.
Sul posto l'ambulanza del 118, con i sanitari che hanno cercato di rianimarlo. Ma ogni tentativo di salvarlo è stato inutile. Potrebbe aver avuto un malore o potrebbe essersi sporto troppo, o magari essere sceso e aver perso il controllo dei comandi. Il decesso è stato comunque causato da schiacciamento toracico.
Intervenuti, per i rilievi di legge e per ricostruire la dinamica dell'infortunio, i carabinieri della stazione di Bomba e di Archi, coordinati dal maresciallo maggiore Lucio Ciampani e dal capitano della compagnia di Atessa, Alfonso Venturi. Dell'accaduto si occupa la Procura di Lanciano (Ch) e in particolare il pm Francesco Carusi. La salma, dopo l'esame esterno del medico legale Raffaele Ciccarese, è stata restituita ai congiunti per le esequie.
"L'amministrazione comunale e il paese - dice il sindaco Raffaele Nasuti - si stringono alla famiglia per questo drammtico lutto che ha scosso fortemente la comunità. Era una persona generosa: metteva tutto se stesso e il proprio impegno nelle attività che portava avanti. Sempre disponibile, anche al dialogo". La vittima, molto conosciuta, lascia due figli e la moglie Maria Sabbia. 21 nov. 2020
@RIPRODUZIONE VIETATA