Lanciano. Incendio in mansarda: ustionato l'avvocato Marco Di Domenico. Evacuato palazzo
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Aveva appena finito di fare colazione. E, nel camino acceso, aveva gettato un un mucchio di carte - tra quelle che stava sistemando, rivedendo e archiviando - che hanno cominciato a fumare. Lui ha provato a rianimare il fuoco. All'improvviso una violenta fiammata, che lo ha investito in pieno. E che ha  avviluppato e fatto scoppiare una boccetta di alcol etilico che stava usando. Nell'abitazione si è scatenato il rogo, che ha devastato l'appartamento.

E' successo questa mattina, intorno alle 10.30, a Lanciano (Ch), in via Petragnani, dietro la chiesa di San Pietro, al quinto piano di una palazzina, nella mansarda. L'avvocato Marco Maria Di Domenico, 60 anni, di Lanciano, molto conosciuto in città, anche per la sua attività politica nel centrodestra e come amministratore comunale, è ora in ospedale, per le bruciature riportate al volto e alle braccia.

"In quell'inferno - racconta un'amica, Palma Bucciarelli  - è uscito da solo da casa. E' sceso fino al quarto piano ed ha chiesto aiuto ad un vicino". E' scattato l'allarme. L'abitazione, in breve, è stata invasa dalle fiamme e dal fumo (GUARDA IL VIDEO). 

Sul posto i vigili del fuoco, che hanno evacuato l'edificio, chiuso il gas e domato il rogo. Giunte anche due ambulanze con i sanitari del 118 e l'avvocato è stato condotto al policlinico di Chieti. Morti, soffocati, i due amatissimi cagnolini, Creed e Anais, che aveva da poco portato a spasso. E che ha cercato in tutti i modi di salvare.

Indenne il figlio, che dormiva e che era rimasto al quarto piano, che non è stato toccato dalle fiamme, ma all'interno vi sono calcinacci caduti dalla mansarda. 

Scene di panico, quelle raccontate dai testimoni. "Abbiamo visto lingue di fuoco uscire dalle finestre...". Gli inquilini, appena si sono accorti di quanto stava accadendo, sono scappati all'esterno, anche in piagiama e scalzi.

I medici, dopo le prime cure in Chirurgia, hanno ricoverato l'avvocato a Chieti, anche per il fumo inalato. Si sta valutando il suo trasferimento in un Centro grandi ustionati, a Roma o Napoli. 

Alessandro Di Matteo

@RIPRODUZIONE VIETATA

Ha collaborato Andrea Franco Colacioppo

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