Sevel. Schiacciamento del torace: per questo è morto il 28enne. Domani i funerali

Un trauma toracico da schiacciamento, con frattura della colonna vertebrale: sono queste le cause della morte di Cristian Terilli (nella foto),  28 anni, di Pignataro Interamna (Frosinone) che ha perso la vita  lo scorso 3 gennaio alla Sevel di Atessa (Ch).

E' quanto accertato dall’autopsia eseguita oggi, per quattro ore e mezzo, all’ospedale clinicizzato di Chieti dal medico legale Domenico Angelucci. Erano presenti anche i consulenti dei sei indagati dal pm di Lanciano, Serena Rossi, per omicidio colposo. C'erano Cristian D'Ovidio per Fca, Giorgio De Ingeniis di Pescara, e, per la famiglia, Antonio Oliva di Roma. 

Il giovane era impegnato nella sistemazione dell’impianto robotico del reparto Lastratura, la cui area è ora sottoposta a sequestro. La linea è lunga 87 metri ed è composta da 19 robot. "Stava sostituendo il quinto e ultimo tirante previsto dall'intervento di manutenzione straordinaria - dicono i sindacati, i cui Rappresentanti per la sicurezza hanno tenuto un incontro con i vertici Sevel -. Procedeva tutto secondo la tabella di programmazione...". Ma il crollo di un pesantissimo castelletto di traslazione, che supporta le fiancate del furgone Ducato, lo ha drammaticamente colpito sulla schiena. "L'intervento dei soccorsi interni - viene ancora fatto presente - è stato immediato, ma da subito il polso non rispondeva". 

L’operaio, esterno, dipendente della  società Sinergia di Cassino, sub appaltatrice della manutenzione dall'azienda Comau, è deceduto pressoché all’istante. Lo schiacciamento gli ha poi creato uno choc cardiogeno acuto. Effettuati, sulla salma, anche i prelievi per gli esami istologici, tossicologici e alcolemici.

Gli inquisiti sono i rispettivi responsabili delle società interessate e del settore sicurezza di Fca-Sevel, Comau di Torino, e Sinergia. Nei prossimi giorni  la magistratura nominerà i periti tecnici per accertare le ragioni del crollo dell’impianto.

La Procura ha dato il nulla osta alla sepoltura, con le esequie che si svolgeranno domani nel suo paese. Sono previsti alle 14.30 nella chiesa di San Salvatore a Pignataro Interamna. Il sindaco Benedetto Murro ha proclamato il lutto cittadino. A dare l'estremo saluto alla vittima, ci saranno i colleghi, ma anche le rappresentanze sindacali. Tutti a dare conforto alla famiglia di Cristian, ai genitori, alla moglie Michela e ai suoi due bimbi di 6 e 2 anni.

Walter Berghella

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