Ferito gravemente da un bicchiere rotto che gli viene scagliato contro. La lite, tra giovani di Atessa, si consuma questa mattina, prima dell'alba, in pieno centro ad Atessa (Ch). A. S., 21 anni, colpisce alla testa N.M, 20 anni e viene arrestato, per tentato omicidio. La vittima, che rischia la vita, subito, inizia a sanguinare in maniera copiosa per le lesioni riportate tra il capo e l’orecchio, mentre la vena giugulare è stata sfiorata dal vetro tagliente. Il diverbio, sfociato in aggressione, è in piazza Garibaldi, vicino all’imbocco del parcheggio interrato (vedi foto), dopo una una festa prenatalizia. E probabilmente dopo un consumo eccessivo di alcol.
I protagonisti dal fatto di sangue sono delle località Monte Marcone e Rocconi. E pare che la discussione cominci proprio per ridicole rivalità tra contrade. Ad affrontarsi due comitive e, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, N. M, prova a fare da paciere. Ma, all'improvviso, giunge il fendente, che rischia di essere fatale. E lui comincia a perdere sangue. Sul posto, in pochi minuti, arriva l'ambulanza del 118 quindi, e il malcapitato viene portato all’ospedale di Lanciano dove viene ricoverato per una grave lesione al collo. La prognosi è di 25 giorni.
Sull'accaduto indaga la compagnia dei carabinieri di Atessa, diretta dal tenente Federico Ciancio, che in caserma effettua anche una serie di interrogatori. E viene informata la Procura di Lanciano. Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, dice: "Fatto gravissimo e da condannare".
23 dicembre 2018
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