Atessa. Deposito abusivo di rifiuti speciali e carcasse di camion: una denuncia

Un terreno di 1.400 metri quadrati adibito a deposito abusivo di rifiuti speciali e di carcasse e parti di auto e di camion e gru.

E' stato scoperto dalle forze dell'ordine e R.G., 42enne di Atessa (Ch) è finito nei guai. Ieri mattina il blitz dei carabinieri della compagnia di Atessa, diretti dal capitano Alfonso Venturi,  dei colleghi della locale stazione della Forestale, e della polizia municipale, in un fabbricato adibito ad officina meccanica, situato nella frazione Aia Santa Maria di Atessa. Nel corso del controllo dell’area, ricadente in zona agricola e in parte soggetta a vincolo paesaggistico, sono saltati fuori, abbandonati in modo incontrollato, diversi veicoli o parti di essi, molti dei quali intestati all'uomo che ha in comodato d'uso gratuito il posto. Altri mezzi, prevalentemente industriali, sono risultati  essere di terzi o di provenienza ignota. Sono inoltre stati trovati cumuli di rifiuti speciali pericolosi e non, in particolare pneumatici fuori uso, imballaggi, contenitori di vernici, diluenti, detergenti industriali, lubrificanti, telai, buttati "in maniera incontrollata e frutto dell’attività non autorizzata di officina meccanica messa" su.

Il titolare è stato segnalato alla magostratura "per aver realizzato una trasformazione urbanistica, utilizzando un terreno ricadente in zona parzialmente soggetta a vincolo paesaggistico, per rilevante attività commerciale-artigianale, in assenza della necessaria autorizzazione" e per aver ammucchiato e "gestito in maniera incontrollata e illecitamente, significativi quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non, derivanti in particolare dall’attività di autoriparazione abusiva".

L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo, come già successo nel 2018 per le medesime violazioni.   04 feb. 2021

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