Ripetuti furti esplosivi ai bancomat e rispetto del codice della strada, è durato sette ore il poderoso controllo notturno dei carabinieri della compagnia di Atessa (Ch), coordinati dal capitano Alfonso Venturi.
Dopo i bancomat assaltati in tre mesi a Villa Santa Maria, Bomba e Paglieta, due banche e un ufficio postale, ricadenti nella giurisdizione della compagnia sangrina, è partita la controffensiva per monitorare il territorio e scongiurare altri colpi che finora hanno già fruttato 120 mila euro. Un quarto assalto è invece avvenuto alle Poste di Fossacesia, appartenente al comando di Ortona.
Il controllo straordinario del territorio si è concluso stamani alle 6. Il servizio ha interessato tutti i comuni ricadenti sotto la giurisdizione del comando compagnia di Atessa e per questo sono state impiegate 10 pattuglie delle stazioni dipendenti che hanno effettuato accurati e minuziosi controlli stradali in punti nevralgici dei comuni di competenza. Particolare attenzione è stata riservata ai numerosi sportelli bancomat dislocati sul territorio, recentemente obiettivo di diverse bande criminali. Più di venti sono stati i forzieri esterni di banche e uffici postali monitorati, anche con l’ausilio di auto civetta. Difatti, l’approssimarsi del Natale spaventa e fa sospettare a possibili nuovi assalti esplosivi ai bancomat.
Durante l’ampio servizio sono stati inoltre controllati 6 locali, 40 veicoli, oltre 90 persone e contestate 4 violazioni al codice della Strada, che ha prodotto il ritiro due patenti, un’auto sequestrata e oltre 10 persone sottoposte a prova alcolemica mediante etilometro. Due le persone segnalate all’autorità giudiziaria per guida in stato d’ebrezza. Un uomo di Casalbordino e una donna di Pennadomo (Ch) sono risultati positivi all’alcooltest, avendo riportato un tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,2 g/l.
"I servizi straordinari di controllo del territorio che si andranno a sommare ai normali servizi quotidiani - assicura il capitano Venturi - saranno ripetuti con frequenza crescente, non solo nell’arco notturno ma anche nella fascia oraria mattutina e pomeridiana e avranno la finalità di prevenire altri tipi di reato, in particolare le truffe agli anziani".
Walter Berghella
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