Nuovi tagli sanitari nelle aree del Sangro. A Villa Santa Maria via il radiologo a tempo pieno

Ancora tagli sanitari nella aree interne. Si è molto parlato di recente dell’operato dei vertici Asl Lanciano Vasto Chieti riguardo alle prestazioni sul territorio. Si è detto dei pareri sfavorevoli del Comitato ristretto dei sindaci sull’azione del direttore generale Thomas Schael nel periodo 2019-2023. Si è parlato di come la sua Direzione, confermata dalla politica, stia "ottimizzando le spese", spesso, troppo spesso, a discapito delle zone più periferiche e disagiate.

Nel distretto sanitario di Villa Santa Maria (Ch), dove gravitano le popolazioni del Medio e Alto Sangro, nuove sforbiciate. Fino a qualche mese fa a Radiologia operava un tecnico a tempo pieno e dunque il territorio era dotato di un servizio sanitario veramente importante e comodo, del tutto simile a quello dei centri maggiori. Oggi, andato in pensione quel tecnico, arriva un sostituto ma guarda caso solo per due giorni a settimana, mentre il resto del servizio (4 giorni) lo presta in altra struttura.

Con questa manovra chi ci ha guadagnato e chi ha perso? Non ci sono dubbi che a perdere sono state le zone interne e periferiche, e si comprende come Schael possa affermare in maniera roboante che invece sta privilegiando il territorio. Insomma è chiaro che hanno perso il distretto di Villa e le popolazioni del Sangro.

E senza considerare che il nuovo tecnico sembra abbia ricevuto precise indicazioni di non effettuare più di 6 esami al giorno e quindi 12 esami settimanali, quando prima si effettuavano tra 10 e 18 prestazioni quotidiane, quindi intorno alle 100 settimanali. Ciò significa che ora ben 88 cittadini del Sangro su 100 o aspettano le calende greche o prendono la macchina e vanno a fare i raggi altrove. Forse nella struttura dove il tecnico presta servizio gli altri 4 giorni….? Certo è che, a livello sanitario, questa zona è tornata indietro di 40 anni.

Ma più grave è che il numero di prestazioni destinate a Villa (12 settimanali) pongono le basi per dire che in questa struttura i numeri sono scarsi e quindi  essa non è produttiva anzi è antieconomica. I responsabili locali (e tra essi anche il sindaco di Villa Santa Maria) che approvano l’operato della direzione generale Asl sono al corrente di questi tagli?  E i sindaci degli altri Comuni che gravitanti sul distretto di Villa, nulla hanno da dire osservando i propri cittadini ricominciare a fare i pendolari della salute verso centri più grandi?

Ci sono ancora tanti esempi di “furti” perpetrati, a mano a mano,  a danno della zona interna del Sangro. 14 nov. 2023

VITO PAOLINI

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