Le cerimonie della Liberazione a Lanciano - VIDEO
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Lanciano (Ch) ha ricordato il 79° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, attraverso due manifestazioni. Alle ore 10, sul piazzale dedicato ai Martiri Lancianesi, l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, sezione Trentino La Barba ha deposto un cuscino di garofani rossi ai piedi del monumento che ricorda il sacrificio di giovani figli della terra frentana nelle azioni di guerriglia spontanea contro gli occupanti tedeschi durante l'ottobre del '43. La manifestazione – volutamente sobria e senza modi da parata – come ha dichiarato la presidente dell'Anpi, Maria Saveria Borrelli, è stata caratterizzata dalla lettura di alcuni articoli della Costituzione italiana e dalla lettura di una parte del brano di Antonio Scurati, censurato in tv.

Alle ore 11, in Piazza del Plebiscito, si è tenuta la manifestazione istituzionale. Alla presenza delle autorità militari e civili. Si è provveduto alla deposizione di una corona e di un cuscino di fiori ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre. Il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, ha tenuto un breve e toccante discorso sulla lotta partigiana ed in particolare sulla divisione paracadutisti Nembo che proprio da Lanciano hanno iniziato a risalire la penisola insieme al Comitato di Liberazione Nazionale.

Altri pensieri in ricordo di tutti coloro che senza ideologia di alcun partito hanno partecipato alla lotta di liberazione nazionale, senza timore per eventuali opere di rappresaglia. Infine ci preme segnalare un particolare passo, che ha caratterizzato l'appuntamento.

"Qualsiasi persona di buon senso capirebbe che le fondamentali libertà democratiche, civili, sociali e politiche del nostro paese, traggono le loro origini dalla lotta della guerra di liberazione. Il 25 aprile è la festa nazionale di tutti, regolata da leggi nazionali e come tale va celebrata e rispettata, ognuno è libero di parteciparvi o meno, ognuno è libero di darle la propria interpretazione ma una cosa è certa, che essa è inequivocabilmente la giornata identificativa del nostro paese". 25 apr 2024

URANIO UCCI

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