I riti della Settimana Santa a Lanciano. Obbligo mascherina all'aperto

Riti della Settimana Santa a Lanciano (Ch) con obbligo di mascherina all'aperto.

"C’è recrudescenza del Covid, come i bollettini continuano a segnalare - premette il sindaco Filippo Paolini -. E’ necessario adottare ancora prudenza perché non è finita e bisogna stare attenti. La decisione di adottare l’ordinanza, che obbliga la mascherina all’aperto, è stata presa di concerto con il questore Annino Gargano. Certamente c’è la necessità per i riti e le processioni maggiormente seguite e più frequentate, come quella di Giovedì Santo degli Incappucciati, Venerdì Santo del Cristo morto, Pasqua con l’arrivo del Saluto dei Santi e martedì successivo per il rientro. Sono piccole misure per dare un senso a questo cambiamento, dopo la fine dell’emergenza che non è tana liberi tutti. La pandemia prosegue e bisogna tutelare le persone più fragili. Lo facciamo per salvaguardare la salute non per dare fastidio".

Stessa prudenza è auspicata tanto in Curia che all’Arciconfraternita Morte e Orazione di San Filippo Neri, tra le più antiche d’Italia, nata nel 1608. "L’attenzione alle misure anti Coronavirus sarà massiccia – dice il priore Raffaele Sabella – sia nei riti all’interno della chiesa di Chiara che fuori, per le strade. Anche se di per sé i cappucci dei confratelli proteggono, abbiamo comunque acquistato 300 mascherine nere. Tutti le dovranno indossare nelle processioni, specie il Venerdì Santo. Dopo 2 anni di restrizioni c’è aspettativa e si prevede grande affluenza".

Ecco il programma. Domenica delle Palme a Santa Chiara sono stati accolti quattro novizi, con messa delle 17 presieduta dall’arcivescovo Emidio Cipollone, poi accompagnato con lo stendardo in Basilica per la funzione delle 19. Mercoledì audizione delle musiche sacre, ore 21, chiesa dello Spirito Santo, a Santa Rita. Dirige il maestro Andrea Di Mele. Giovedì, alle 10 messa Crismale in Cattedrale col vescovo e alle 22 esce la processione degli incappucciati con le fiaccole; quindi Venerdì Santo, ore 19, solenne processione del Cristo morto, presieduto dal presule Cipollone che chiuderà con la solenne messa di Resurrezione in Basilica il giorno di Pasqua. Curia ugualmente attenta al rispetto della prevenzione Covid. "Nelle chiese non c’è più il distanziamento - dice il vicario don Angelo Giordano - ma resta l’obbligo di mascherina, sanificazione e servizi di accoglienza". 12 apr. 2022

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