Rapina di buon'ora, ieri, 7 gennaio, al distributore di carburanti Eni a Castel Frentano (Ch), sulla statale 84, alle porte del paese. Il colpo è avvenuto intorno alle 7, poco prima dell'apertura. In quel momento c'era solo il titolare, Augusto Franceschini, 74 anni.
"Stavo sistemando alcune pratiche - dice - quando li ho visti arrivare". Erano due i malviventi, piuttosto mattinieri. Erano vestiti di nero e con il viso coperto. "Si capiva che erano giovani dallo sguardo. Mi hanno minacciato, intimando di stare fermo e mi hanno chiesto la chiave della cassaforte, che non avevo. Uno mi teneva per il braccio, mentre l’altro cercava le chiavi".
I banditi, forse armati, hanno costretto l'esercente, dopo insistenze e anche colpendolo, ad aprire il cassetto con i contanti e si sono impossessati di circa 600 euro. Hanno poi preso anche il cellulare del benzinaio, per impedirgli di chiedere aiuto immediato. "Non ho reagito, era troppo rischioso. Ho sempre pensato che in situazioni del genere sia meglio collaborare per evitare il peggio".
Preso il denaro, i furfanti si sono dileguati, dirigendosi verso la rotatoria di fronte alla chiesa di San Rocco. Probabilmente li attendeva un complice con un’auto pronta per la fuga. Franceschini ha tentato anche un inseguimento, ma senza esito.
Sul caso stanno indagando i carabinieri di Lanciano, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Dalle prime analisi, i due avrebbero accento campano.
"In 32 anni di attività non mi era mai accaduto nulla di simile. Sono amaregigato e scosso e spero che vengano trovati al più presto". 08 gen. 2025
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