Un appuntamento in cui lo sport paralimpico e il ciclismo giovanile creeranno un festoso connubio. Il 26 maggio prossimo Francavilla al Mare (Ch), dalle 13.30, ospiterà una cronometro del Campionato italiano di paraciclismo, con i più quotati atleti a livello nazionale, e contestualmente, aprirà una vetrina sulle categorie Esordienti e Allievi (nell'ambito del Challenge d'Abruzzo). Per l'occasione, nella città di Michetti, arriveranno, da tutta Italia, 200 atleti, tra paralimpici e ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni. Sarà presente anche il campione Alex Zanardi. La kermesse sportiva è stata presentata questa mattina a Francavilla al Mare nella cornice di Palazzo Sirena. Presenti il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani; l'assessore allo Sport, Rocco Albertini; Mauro Marrone, presidente Fci Abruzzo; Mario Valentini, ct Nazionale di ciclismo paralimpico; Mauro Sciulli, presidente regionale Comitato paralimpico; Rocco Marchegiano, vice presidente nazionale della Federazione ciclistica italiana ed Enzo Imbastaro, presidente Coni Abruzzo. Un saluto anche dall'atleta abruzzese della Nazionale paralimpica, Pierpaolo Addesi, che si è occupato dell'organizzazione della gara con la sua società Addesi Cycling e con il supporto del Comune di Francavilla. L'incontro è stato moderato dal giornalista sportivo e speaker, Luca Alò.
“Questa manifestazione – ha detto il primo cittadino di Francavilla, Luciani – rappresenta una nuova sfida per il bene della nostra città, sempre attenta e pronta a sostenere le iniziative legate allo sport e alla disabilità. Ricordiamo che Francavilla da ben 5 anni ospita gli atleti della Nazionale italiana di ciclismo paralimpico”.
“Siamo onorati di accogliere nuovamente - ha aggiunto l'assessore comunale allo Sport, Rocco Albertini – atleti del paraciclismo di spessore nazionale che veicolano lo sport come impegno sociale, che come amministrazione sposiamo e condividiamo. Per noi si tratta, quest'anno, di uno sforzo notevole, sotto tutti i punti di vista. E poi va anche considerato che, nel giorno della gara, molte strade, tra la stazione e il foro, saranno chiuse al traffico. Stiamo lavorando anche per limitare i disagi”.
“Come Coni siamo vicini a chi organizza – ha affermato Enzo Imbastaro, presidente Coni Abruzzo – e questo evento rappresenta il più bel biglietto da visita per la nostra regione, che non si tira mai indietro di fronte ai grandi appuntamenti dello sport”.
“Il Campionato italiano di paraciclismo - ha dichiarato Rocco Marchegiano, vice presidente nazionale della Federazione ciclistica italiana – è un valido esempio di promozione dello sport a tutti i livelli. Siamo certi della buona riuscita della'iniziativa perché Francavilla, nell'ambito dello sport disabile, colpisce sempre in positivo”.
“Il tricolore di Francavilla – ha esordito Mauro Marrone, presidente Fci Abruzzo – è l'ennesima dimostrazione delle capacità organizzative del movimento ciclistico abruzzese. La risposta è positiva in termine di partecipazione e lo sarà a livello di immagine”.
“Questa manifestazione - ha sottolineato Mauro Sciulli, presidente regionale Comitato paralimpico – è uno spot alla miglior qualità della vita, vista come attività sportiva, benessere e aggregazione sociale. Eventi di questo genere fanno sempre bene al territorio, fotografandone lo stato di salute”.
“Francavilla - ha sottolineato Mario Valentini, ct della Nazionale di ciclismo paralimpico – è città dello sport. La frequentiamo da anni e ci è entrata nel cuore. Gli atleti della Nazionale paralimpica per quanto riguarda la cronometro sono molto forti: da qui comincia il nostro percorso per il Mondiale a Maniago, in Friuli, nel mese di agosto. Questa corsa ha comunque già un vincitore ed è Pierpaolo Addesi, uno dei pilastri della nostra Nazionale, del quale non potremmo fare a meno. Lui si è fatto carico dell'organizzazione della gara, un leader in tutto”.
“Sette ritiri, cinque anni di collaborazione con il Comune: Francavilla al Mare – ha concluso Pierpaolo Addesi – merita un evento come il Campionato italiano che porterà la città alla ribalta nazionale. Ad una settimana dalla gara siamo stati costretti a chiudere le iscrizioni, perché le richieste sono davvero tantissime. Siamo pronti per quest'ennesima, entusiasmante sfida che insegna che tutti possono fare sport”.
18 maggio 2018
Servizio a cura di Luca Alò
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